Giornata intensa, ieri, per le navi
della Marina Militare impegnate nell'operazione Mare Nostrum,
intervenute nelle ultime 24 ore in tre operazioni di soccorso ad
imbarcazioni provenienti dalle coste del nord Africa, imbarcando
numerosi migranti anche da navi mercantili che hanno supportato
le operazioni nello Stretto di Sicilia. Tra questi, anche i
sopravvissuti al naufragio di un gommone avvenuto ieri a 30
miglia dalle coste libiche che conta almeno 10 morti e una
trentina di dispersi.
Il pattugliatore Sirio - riferisce la Marina Militare - ha
soccorso ieri pomeriggio a sud di Lampedusa un gommone con 105
migranti tra cui 1 donna ed 1 minore. Al termine del recupero,
la nave si è diretta nell'area dove la motonave Stjerneborg
(Singapore) ha soccorso, sempre ieri pomeriggio, numerosi
naufraghi del gommone affondato. Un elicottero EH 101 della
Marina Militare è decollato dalla base di Lampedusa per
supportare le operazioni di ricerca e soccorso. Il pattugliatore
Sirio, ultimato il trasbordo dei 55 naufraghi soccorsi dalla
motonave Stjerneborg, è rimasto in area per continuare le
ricerche di eventuali altri superstiti.
La fregata Aliseo, durante la notte, ha poi soccorso 96
migranti da una imbarcazione in legno. La nave anfibia San
Giusto ieri ha recuperato 105 migranti da un gommone in
condizioni di precaria galleggiabilità e successivamente ha
imbarcato 229 migranti già recuperati dalla nave mercantile
Bourbon Orca (Norvegia).
Sempre ieri pomeriggio, la motovedetta CP302 ha soccorso 33
migranti da una imbarcazione trasportandoli a Lampedusa. Tra
loro anche una donna incinta.