Gli articoli 1 e 3 della legge 231/2012 "Salva Ilva" violano 17 articoli della Costituzione. Lo scrive il gip Patrizia Todisco nell'ordinanza con la quale ha sollevato la questione di legittimità costituzionale della legge. Quindi: sospensione del giudizio in merito alle istanze di "sequestro preventivo delle aree e degli impianti dello stabilimento Ilva di Taranto" e di "sequestro preventivo del prodotto finito e/o semilavorato dell'attività del medesimo stabilimento siderurgico" e invio degli atti alla Corte Costituzionale "per la risoluzione delle questioni di legittimità costituzionale" degli articoli 1 e 3 della legge 231 del 24 dicembre scorso (è la legge che autorizza l'Ilva a produrre e commercializzare i prodotti) "per contrasto con gli articoli 2, 3, 9, 24, 25, 27, 32, 41, 101, 102, 103, 104, 107, 111, 112, 113 e 117 della Costituzione". Con l'ordinanza con cui ha sospeso il giudizio, il gip ha di fatto confermato il sequestro di un milione e 700mila tonnellate di merci Ilva.