Il premio Narducci a Lorena Bianchetti - Av
Si è svolta ieri sera a Lerici (La Spezia), nel corso della tradizionale Festa di Avvenire (giunta alla 46ma edizione), la cerimonia conclusiva del premio giornalistico 'Angelo Narducci'. A consegnare il prestigioso riconoscimento, attribuito quest’anno alla conduttrice televisiva Lorena Bianchetti, è stato il vescovo della diocesi di Spezia-Sarzana-Brugnato, monsignor Luigi Ernesto Palletti, affiancato dal direttore di Avvenire, Marco Tarquinio.
Lorena Bianchetti: «La sua serietà professionale – si legge nelle motivazioni – unita ad amabilità e tratto familiare nel-l’affrontare temi che aiutano a far conoscere il messaggio cristiano, la fanno apprezzare e ne fanno un punto di riferimento per il grande pubblico».
Nel corso della serata, la vincitrice – tra l’altro testimonial dell’Agenzia Onu per i rifugiati e cavaliere della Repubblica – ha dialogato con Alessandro Zaccuri, direttore della comunicazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore: cuore dell’intervista, che cosa significhi fare informazione religiosa oggi.
Bianchetti, infatti, è molto conosciuta al grande pubblico come conduttrice, la domenica mattina su Rai 1, del programma di informazione e di approfondimento religioso A sua immagine (di cui è anche co-autrice), in collaborazione con la Conferenza episcopale italiana. Ma la giornalista ha al suo attivo numerose altre conduzioni televisive, ed attività di vario genere nel campo dei mezzi di comunicazione sociale, come ad esempio, il 22 aprile scorso, un’intervista esclusiva a papa Francesco sul tema della guerra, ed altri. Nel 2018 ha pubblicato il libro La guerriera disarmata (Piemme Mondadori).