mercoledì 9 maggio 2018
50 famiglie vivono nello stabile occupato di via Costi, tra spazzatura e degrado. Il ringraziamento dei bambini per l'aiuto inviato attraverso l'Elimosineria apostolica.
Il disegno di un bambino di via Costi, a Roma

Il disegno di un bambino di via Costi, a Roma

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I bambini che vivono nel palazzo occupato di via Costi, a Roma, a ridosso della bretella dell'A24, circondati da spazzatura e degrado, hanno voluto disegnare e mandare i loro lavori a Papa Francesco per ringraziarlo per la sua attenzione e vicinanza. Lo fa
sapere Medicina Solidale.

"Grazie all'impegno dei medici degli ambulatori di strada dell'Elemosineria Apostolica affiancati da alcuni dell'associazione
Medicina Solidale - fa sapere la stessa associazione - è stato possibile effettuare un secondo intervento sanitario a favore delle
oltre 50 famiglie che vivono nello stabile occupato di via Costi. A questo si è aggiunta anche la distribuzione di medicine, alimenti e di set per l'igiene orale donati dal Papa. Grazie alla presenza del camper medico messo a disposizione dall'Elemosineria apostolica sono state visitate oltre 60 persone tra le quali oltre 20 minorenni".

"Abbiamo pensato - spiega Lucia Ercoli, responsabile sanitario di Medicina Solidale - che fosse importante essere presenti nelle
periferie della nostra città proprio come ci chiede papa Francesco, che ringrazio per la sua attenzione e per il suo sostegno alla nostra attività. Via Costi è uno dei mostri prodotti di una città che emargina e non include. In questo luogo infernale vivono 200 persone tra cui 50 bambini che sono in condizioni di salute veramente precarie".

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