Nonostante la distanza da casa e lo stress psicologico per l'attesa, che pare infinfinita, di una decisione della magistratura indiana, Salvatore Girone è riuscito a studiare e a prepararsi all'esame di maturità. Sostenuto oggi in "remoto".
Si è concluso in tarda mattinata (ora italiana), tra la
commozione dei membri della commissione d'esame e dello stesso
candidato, la prova orale per la maturità che il fuciliere
della Brigata Marina San Marco, il barese Salvatore Girone, ha
sostenuto questa mattina collegandosi tramite Skype con
l'istituto tecnico-industriale Marconi di Bari dall'India, dove
è trattenuto da oltre due anni con il commilitone tarantino,
Massimiliano Latorre.
Nè la preside dell'istituto, né il
presidente della Commissione d'esame di Girone, e neanche i
docenti hanno voluto rilasciare dichiarazioni ai cronisti
perché, hanno spiegato, "abbiamo avuto ordini dall'alto di non
proferire parola con nessuno".
Tuttavia, un professore e un membro del personale scolastico
che hanno assistito all'esame, "facendo anche qualche foto al
marò", hanno detto che "l'esame è andato molto bene" e che "alla
fine si sono commossi tutti".
Secondo quanto riferito, Girone si sarebbe "commosso
moltissimo" e al termine della prova avrebbe "salutato tutti
agitando entrambe le braccia". "Forse - ha detto un docente - ha
pensato chissà quando rivedrò tutti questi italiani". Girone,
che durante l'anno ha seguito via internet le lezioni del corso
serale, al quale è iscritto, avrebbe relazionato a lungo sulla
disciplina della meccanica e di altre materie che fanno parte
del progetto Sirio. L'esito delle prove scritte e orali, a
quanto si apprende, sarà pubblicato nella scuola lunedì
prossimo.