Arrivata in porto a Gioia Tauro, la nave statunitense Cape Ray. L'unità navale, partita dal porto spagnolo di Rota, imbarcherà domani il carico di armi e sostanze chimiche requisito al regime siriano di Assad e, attualmente, in rotta verso la Calabria a bordo del cargo danese Ark Futura. La Cape Ray, che si occuperà di smaltire le sostanze chimiche in acque internazionali, è giunta in porto accompagnata dalle motovedette della Guardia costiera.Per garantire la sicurezza delle operazioni, che comporteranno il trasbordo dei containers trasportati dalla nave norvegese, attesa nelle prossime ore nello scalo calabrese, sono state predisposte misure eccezionali di sicurezza. L'area portuale è interdetta al transito per circa un chilometro quadrato e mezzo attraverso posti di blocco. Navi della Marina militare garantiranno la sicurezza in mare, nello specchio d'acqua antistante al porto, impedendo l'arrivo di imbarcazioni. Le operazioni di trasbordo avverranno in 48 ore. Dalla Ark Futura alla Cape Ray, saranno trasbordati 60 container carichi di 570mila tonnellate di agenti chimici, fra cui iprite e gas Sarin, che costituivano l'arsenale chimico siriano. Gli agenti chimici, allo stato liquido, saranno presi in carico dalla nave americana, sulla quale si trovano 35 marine e 64 esperti. Effettuato il trasbordo, la nave statunitense prenderà nuovamente il largo per raggiungere le acque internazionali dove avverrà il trattamento necessario per neutralizzare l'arsenale.L'intera operazione è coordinata dalla Prefettura di Reggio Calabria, che ha allestito una sala operativa. Nei comuni interessati, Gioia Tauro, San Ferdinando e Rosarno, funzioneranno dei centri operativi. Massima allerta anche per Vigili del Fuoco e servizio d'emergenza 118, in caso di incidenti che comunque gli esperti e le autorità ritengono altamente improbabili, date le misure di sicurezza adottate per garantire la sicurezza dei container.