È polemica per le parole di ieri del ministro dell'Istruzione Marco Bussetti in Campania, dove ha invitato le scuole del Sud a impegnarsi di più per recuperare il gap con quelle del nord, chiedendo «impegno, lavoro e sacrificio». A insorgere è il Movimento 5 Stelle Campania, secondo cui le parole di Bussetti «oltre a offendere la Campania e l'intero Sud, ledono profondamente la dignità di una categoria, quella dei docenti della nostra terra, che da decenni rappresenta una risorsa preziosa proprio per le regioni del Nord». A Bussetti «prima di rimettere piede un'altra volta in Campania o in qualunque altra regione del Sud» viene chiesto di «recitare un profondo mea culpa e scusarsi con l'intera categoria di insegnanti. Altrimenti dimostra di non essere degno della poltrona su cui siede».
Opposizioni all'attacco. La difesa della Lega
Non mancano le critiche dall'opposizione. Mara Carfagna (Fi) parla di «dichiarazioni offensive per l'intero Sud e, pertanto, irricevibili». Mentre Francesco Boccia (Pd) annuncia un'interpellanza urgente in Parlamento «così il ministro, invece di offendere i cittadini del Sud, verrà in Aula a dirci cosa intende fare lui per la scuola italiana e per la scuola a tempo pieno al Sud che deve raggiungere gli stessi standard del resto d'Italia». Al contrario definisce la polemica un’«indegna gazzara» innestata «su un dato del tutto falso» il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Sud, Pina Castiello, leghista di Afragola, eletta proprio in Campania. Il ministro, dice, «non ha mai detto che al Sud non occorrono fondi per la scuola. Anzi, ha precisato che gli stessi ci sono e che arriveranno copiosi, cosi come ha correttamente riportato, tanto per fare un esempio, questa mattina, il quotidiano Repubblica».
La precisazione del ministro: parole estrapolate, fondi da soli non bastano
Vista la polemica, interviene lo stesso ministro. «Leggo post e commenti infiammati sulle mie parole di ieri ad Afragola. Un video
decontestualizzato che sta girando sul web viene usato per rappresentare un ministro ostile al Mezzogiorno, alle sue donne
e ai suoi uomini. E io non lo sono. Sarebbe ridicolo pensarlo». Bussetti parla di una frase «estrapolata» da un «discorso più ampio». Al Sud, rimarca Bussetti, «servono fondi, certo. Come ovunque. Ne sono consapevole. Ma so anche che da soli non bastano. È quello che ho detto ieri. Occorre anche credere in se stessi, lottare, rimboccarsi le maniche. Bisogna saper utilizzare meglio le risorse economiche. Sono le persone a fare la differenza. E il Sud è pieno di eccellenze».