L'ex primario di chirurgia toracica
della clinica Santa Rita di Milano, Pier Paolo Brega Massone, è
stato condannato all'ergastolo nel processo sulle presunte "operazioni a scopo di lucro". La condanna è stata inflitta dai giudici della prima Corte d'Assise davanti ai quali si è tenuto il processo sulla seconda partedell'inchiesta dei pubblici ministeri Grazia Pradella e Tiziana Siciliano.Il chirurgo risponde in concorso con i suoi vice Marco Pansera e Pietro Fabio Presicci di
un totale di 45 casi di lesioni e di 4 omicidi aggravati dalla crudeltà e
dall'aver commesso il fatto per assicurarsi un profitto per i casi in cui i
suoi pazienti, operati non per curarli ma per ottenere i rimborsi dal sistema
sanitario nazionale, sono morti. I giudici hanno inflitto 26 anni a Pansera e 30 a Presicci. I tre medici sono inoltre stati condannati in solido con la clinica a pagare 100mila euro di anticipo sui risarcimenti da stabilire in sede civile ai familiari dei pazienti morti e tra i 20mila e i 50mila euro a quelli ritenuti vittime di lesioni. Sono inoltre stati interdetti in perpetuo dai pubblici uffici e per cinque anni dalla professione.