mercoledì 9 aprile 2014
​Emerso un sistema di corruzione architettato per pagare le cartelle.
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Corruzione, truffa aggravata ai danni di Equitalia, bancarotta fraudolenta. Sono alcune delle ipotesi di reato contestate a vario titolo a otto persone arrestate dai finanzieri del Nucleo speciale di polizia valutaria di Roma. Tra i destinatari dell'ordinanza di custodia anche un funzionario di Equitalia sud Lazio. Una ventina le perquisizioni tuttora in corso negli uffici di Equitalia di Lazio, Campania e Calabria, due delle quali nei confronti di due direttori regionali che però non risultano indagati. Nelle perquisizioni di abitazioni e uffici sono impiegati oltre 70 militari del Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza nelle province di Roma, Napoli, Caserta e Cosenza. Le indagini condotte dal Nucleo Speciale Polizia Valutaria - si legge in una nota - hanno fatto emergere un vero e proprio sistema truffaldino, garantito da episodi di sistematica corruzione e messa a disposizione delle pubbliche funzioni, che ha consentito scientificamente di non versare i dovuti milioni di euro nelle casse di Equitalia.
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