Il governatore pugliese non ci sta. E va all’attacco, dopo che il governo ha dato il via libera alle ricerche petrolifere nelle acque delle isole Tremiti. Così ad esempio Michele Emiliano chiede se non si tratti di fare un “piacere a qualche multinazionale o a qualche governo”. Aggiungendo che anche il progetto del nuovo gasdotto sarebbe un’altra “aggressione ambientale” alla sua regione.
Il ministro Guidi ribatte che le parole del presidente Emiliano alzano "un polverone pretestuoso e strumentale: non c’è nessuna trivellazione", perché, stando alla nota ministeriale, non si prevede alcun tipo di perforazione e i permessi riguardano una zona di mare oltre le 12 miglia dalle Tremiti.
La videointervista di Pino Ciociola. Emiliano dice no alle ricercheuuKQfB5jxTo;430;242
Ma resta che il settantuno per cento delle richieste di permessi per ricerca d’idrocarburi in mare riguardi proprio la Puglia, dove già undici autorizzazioni a realizzarle sono state concesse.