Dal pomeriggio di ieri 28 novembre il
medico di Emergency ricoverato allo Spallanzani "ha avuto un
progressivo peggioramento. Ha iniziato ad avere disturbi
gastrointestinali importanti (nausea, vomito e diarrea)". Lo
affermano i medici nel bollettino medico. Il medico di Emergency ricoverato allo Spallanzani di Roma, si legge nel bollettino medico di
oggi, ha iniziato il terzo trattamento sperimentale. Il
trattamento è stato finora basato su un farmaco antivirale, sul
plasma di convalescente ed è stato aggiunto oggi un farmaco che
agisce sulla risposta immunitaria. Da ieri, ha spiegato il direttore
scientifico dello Spallanzani Giuseppe Ippolito, le condizioni
del paziente "sono peggiorate, ma questo non cambia
sostanzialmente il quadro di attenzione, soprattutto perchè la
funzionalità renale si mantiene buona, e i parametri ematici
sono stazionari, non ci sono emorragie ed è una nota
positiva". Il medico siciliano presenta "febbre alta, nausea,
vomito e diarrea. Le motivazioni di questo peggioramento - ha
chiarito Ippolito - sono spiegabili sia con la malattia che con
i trattamenti che fa. Il paziente è vigile e orientato, a
tratti sonnolente". Intanto sul medico è stato avviato "il terzo trattamento sperimentale. Il
trattamento - spiega il bollettino medico giornaliero - è stato
finora basato su un farmaco antivirale, sul plasma di
convalescente ed è stato aggiunto oggi un farmaco che agisce
sulla risposta immunitaria.
La prognosi continua ad essere riservata".
C'è ansia e preoccupazione a casa
del medico. La famiglia, moglie e due figlie, si sono
chiuse nel più stretto silenzio. È la moglie, con voce provata,
ma ferma, che al telefono rifiuta di commentare la situazione:
"non rilascio alcuna dichiarazione", si è limitata a dire.