Imbrattato un portale del Duomo di Milano. Durante la notte un writer ha scritto la propria tag (firma) con dello spray bianco sulla "Porta di Maria", la porta centrale in bronzo che contiene alcuni bassorilievi della Passione di Cristo. Sul caso indagano gli agenti della Polizia locale di Milano. Anche la scientifica è andata sul posto per i rilievi. Il writer che ha imbrattato il portale del Duomo potrebbe essere stato ripreso da una delle tante telecamere che circondano l'area. È la speranza - e quasi certezza - degli investigatori della polizia locale che in queste ore stanno raccogliendo le immagini della zona. Intanto turisti e passanti guardano con curiosità al telone montato dalla scientifica davanti al portone per eseguire i rilievi.
Ad occuparsi delle indagini sull' imbrattamento della notte scorsa è il pm della Procura del capoluogo lombardo, Elio Ramondini. È lo stesso pm che si è occupato di svariate inchieste sul fenomeno dei writers nell'ambito delle quali nei mesi scorsi la Procura di Milano era stata la prima, in Italia, a contestare agli stessi writers l'accusa di associazione per delinquere. Reato per il quale erano stati condannati dal gup, con rito abbreviato in due il cui nome di battaglia è Zede e Hrvey. La crew di cui facevano parte si vantava delle proprie gesta su Facebook