martedì 10 gennaio 2017
Organizzazione vicina alle cosche della 'ndrangheta gestiva il traffico di stupefacenti.
Droga nei container di pesce e frutta in arrivo dalla Colombia: 18 arresti
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È di 18 persone arrestate, 14 in carcere e 4 ai domiciliari, il bilancio dell'operazione "Buona Ventura" condotta dalla Polizia di Stato di Reggio Calabria in diverse regioni di Italia che ha scoperto un traffico di cocaina tra la Colombia e la Calabria, con il coinvolgimento di soggetti legati ai narcos del Sud America. Perquisizioni e arresti nelle province di Reggio Calabria, Milano, Napoli, Bologna e Pescara. Oltre 25 le persone indagate per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacente.

L'inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, avrebbe scoperto un'organizzazione contigua alle cosche della 'ndrangheta del mandamento ionico della provincia di Reggio Calabria, operante fra Italia, la Colombia, Perù, Repubblica Domenicana e Spagna, che importava ingenti quantitativi di droga dal Sud America. Fra gli arrestati ci sarebbero soggetti legati alle famiglie Morabito-Bruzzaniti-Palamara, capi di una potente 'ndrina operante in alcuni centri del mandamento ionico reggino (Bova Marina, Bianco, Africo, Platì).

Le indagini hanno permesso di sventare l`importazione di oltre 35 chili di cocaina, organizzata fra la Colombia e la Calabria. La droga sarebbe giunta in Italia nascosta in un container di frutta o pesce surgelato. Per questo fine, alcuni trafficanti calabresi avevano allestito nella Locride un esercizio commerciale per la rivendita di pesci surgelati provenienti dal Sudamericano. Quattro indagini della Polizia di Stato che segnano la lotta al narcotraffico della `ndrangheta e alle sue proiezioni internazionali.

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