È finita nel migliore dei modi la vicenda della donna di 36 anni, Alexia Canestrari, scomparsa ieri con due bambini di 4 e 5 anni da Monte Livata, stazione di montagna nel comune di Subiaco, in provincia di Roma. Nel corso della notte la donna era stata ritrovata da sola e in forte stato confusionale, ma comunque in grado di indicare ai soccorritori il luogo dove aveva messo al riparo dal freddo della notte i due bambini. I tre, secondo quanto risulta ai carabinieri, si erano persi durante una passeggiata nei boschi. La 36enne ha avuto anche un problema di ipotermia legato alle basse temperature in montagna, tra Campo dell'osso e Valle Pietra. La svolta in mattinata, quando anche i bambini sono stati rintracciati. Erano infreddoliti, ma sostanzialmente in discrete condizioni. Le ricerche sono state coordinate dai carabinieri. A rintracciarli poco dopo le 11 è stata una squadra interforze a cui hanno partecipato ottanta uomini tra carabinieri, Soccorso Alpino, Corpo Forestale dello Stato, vigili del fuoco e guardia di Finanza. I carabinieri della Compagnia di Subiaco (Roma) valuteranno nelle prossime ore se sussistano eventuali reati sul caso.
Il padre dell'altro bambino ritrovato, di 5 anni, e attuale marito della donna, Emanuele Tornaboni, è proprietario assieme al fratello Pietro del circolo sportivo Due Ponti, sulla Cassia, uno dei più esclusivi della Capitale. È stato proprio lui, tornando da un pomeriggio passato sulle piste da sci, a dare ieri l'allarme per la scomparsa della moglie e dei due bambini. Una notte di Capodanno per lui passata in apprensione, ma con lieto fine. Attualmente la donna è ricoverata all'ospedale di Subiaco