lunedì 22 dicembre 2014
​Un'area di sei chilometri quadrati utilizzata per lo stoccaggio illegale di rifiuti e poi trasformata in edificabile è stata posta sotto sequestro dai Carabinieri.
Terra dei fuochi, class action degli agricoltori
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Una discarica abusiva dismessa e interrata senza alcuna bonifica è stata sequestrata dai carabinieri di Vibo Valentia e del Nucleo Operativo ecologico di Reggio Calabria. Il sequestro è stato disposto dal giudice per le indagini preliminari che ha accolto la richiesta della Procura di Vibo Valentia. La discarica, di sei chilometri quadrati, ricade nel comune di Ionadi ed è stata interrata negli anni Novanta senza alcuna bonifica. Ampie zone di inquinamento delle falde acquifere di superficie sono state scoperte nella zona della discarica abusiva interrata a Ionadi. La discarica è stata individuata nel marzo scorso quando, durante alcuni lavori, nella zona della discarica sono emersi ingenti quantitativi di rifiuti solidi urbani interrati sotto il manto stradale. Le indagini dei carabinieri hanno consentito di accertare che l'area, negli anni '80, era classificata come zona agricola normale, ma era stata adibita a vera e propria discarica abusiva. Il conferimento dei rifiuti si sono concluse, con ogni probabilità, negli anni '90, ed il comprensorio interessato è stato ricoperto da materiale inerte. I terreni sono stati poi dichiarati edificabili. Il sequestro odierno ha lo scopo di stabilire l'esatta estensione della copertura dei rifiuti e il loro grado di pericolosità, attraverso analisi. Il procedimento penale, allo stato, è contro ignoti.
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