giovedì 3 aprile 2014
Lo si legge nella Relazione dell'Istituto Superiore della Sanità depositata al processo in Assise a Chieti.
Terra dei fuochi, sequestrata maxi discarica
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''Si ravvisa un pericolo concreto per la salute umana rispetto al rischio di ingestione di mercurio, veicolato tramite suolo, sedimenti e acque superficiali nella filiera alimentare''. Questo si legge nella Relazione dell'Istituto Superiore della Sanità sulle vicende della mega discarica di veleni di Bussi (Pescara).Nella relazione, depositata al processo in Assise a Chieti, si legge anche che valori medio alti di mercurio furono rintracciati nei prodotti alimentari vegetali nel 1981 così come mercurio fu trovato nel 1972 nei pesci e nei capelli dei pescatori a Pescara. La relazione dell'Iss spiega che in uno studio del 1972 sui pesci catturati alla foce del fiume Pescara e nel mare antistante, cosi' come nei capelli dei pescatori, furono riscontrati valori superiori alla legge dal 4,5 sui pesci e 14 volte sugli esseri umani. Nello studio del 1981 sui vegetali coltivati in prossimità del fiume, grano, vite e olivo, già all'epoca gli studiosi notarono valori ''medio alti''.
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