venerdì 9 maggio 2014
La Corte di cassazione ha confermato la pena inflitta in appello all'ex senatore per concorso esterno in associazione mafiosa. Ora potrebbe arrivare l'estradizione dal Libano.
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La Cassazione ha confermato la condanna a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa nei confronti di Marcello Dell'Utri, attualmente in Libano. Il verdetto è stato letto in serata. Con questo verdetto, la I Sezione Penale della Cassazione ha reso definitiva la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Palermo il 25 marzo 2013. I Supremi giudici sono stati in Camera di Consiglio per circa 4 ore nelle quali hanno deciso anche una decina di cause della giustizia militare. Il Collegio era presieduto da Maria Cristina Siotto. Margherita Cassano è invece il relatore che scriverà la sentenza. Gli avvocati difensori si sono detti "delusi" per il verdetto emesso dalla Cassazione e hanno annunciato che la loro battaglia continuerà davanti ai giudici europei. "Con ogni probabilità - ha detto l'avvocato Giuseppe Di Peri - ci si rivolgerà alla Corte europea di Strasburgo per verificare se il procedimento è andato entro certi binari, se sono state osservate le regole processuali". Adesso Dell'Utri potrebbe essere estradato in Italia dal Libano.
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