L'arcivescovo prelato di Loreto Fabio Dal Cin - .
Tutta l’umanità sta vivendo un momento di grande dolore e di forte preoccupazione per l’escalation di violenza in Medioriente che si aggiunge alla già grave situazione mondiale. Le cause di ogni tipo di violenza, di cattiveria, di atrocità e di ingiustizia sono il risultato dei tanti no detti a Dio. Lo constatiamo tristemente in questi giorni: le vie sbrigative del terrorismo e della guerra, della conflittualità permanente portano al caos, portano alle atrocità che conosciamo. Dio è il Dio della pace, non si arrende e anche di fronte ai rifiuti apre sempre nuove strade. Noi, in questo momento di angoscia e apprensione per la Terrasanta, alla forza brutale della violenza e dell’odio, rispondiamo con la forza della preghiera e della conversione dei nostri cuori. Noi non vogliamo rimanere prigionieri della morte, dell’orrore, del conflitto e dell’odio. Perciò preghiamo e operiamo per la pace che è un bene indivisibile. Nel senso che non si può pretendere la pace tra le nazioni e poi non cercarla con i vicini di casa e lì dove si vive. Maria ci aiuti ad accogliere e a vivere la pace di Cristo.
prelato di Loreto e delegato pontificio per il santuario della Santa Casa