Un senza dimora dorme al freddo - .
Una chiesa abbandonata diventa luogo per accogliere i senza dimora. Accade a Napoli, dove il freddo di queste sere ha spinto l’arcivescovo Mimmo Battaglia ad aprire le porte di una chiesa da tempo chiusa: santa Maria del Trionfo, una struttura nel centro storico, allestita in tutta in fretta per 25 senza dimora che potranno trovare ospitalità, cenare e fare una doccia.
«L’opera si inserisce tra le tante già attive nei nostri territori per i nostri fratelli e le nostre sorelle più deboli – spiega la Caritas diocesana – con la speranza di dare loro, in condivisione con tutte le associazioni impegnate nel servizio ai senza fissa dimora, cui va la nostra profonda gratitudine, un ulteriore sollievo».
L’anno scorso l'arcivescovo della città partenopea fece sgomberare i locali dell’archivio di una confraternita di via Duomo (dove ha sede l’Episcopio) che si trova proprio accanto alla chiesa delle Sacramentine, per accogliere 10 posti letti e servizi igienici per fronteggiare l’emergenza freddo. Intanto sempre la Caritas diocesana ha annunciato che fornirà letti e personale per riconvertire a ricovero notturno il tendone riscaldato, allestito presso il “Binario della solidarietà” (struttura di accoglienza e reinserimento sociale, nei pressi della stazione centrale) che va ad aggiungersi agli altri 25 posti annunciati dal Comune di Napoli al Dormitorio pubblico. In città sarebbero circa 2mila i senzatetto censiti.