venerdì 8 settembre 2023
Con la prevalenza della variante Eris in Italia, sono 21.316 i contagi registrati nell'ultima settimana. Nel frattempo, il ministero della Salute reintroduce alcuni obblighi in merito ai tamponi
Ritorna l'obbligo di tampone nei pronto soccorsi per i sintomatici

Ritorna l'obbligo di tampone nei pronto soccorsi per i sintomatici - Reuters

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Si torna a parlare di Covid, di tamponi e bollettini medici settimanali. A destare l’attenzione dell’Istituto superiore di sanità (Iss) è la variante “EG.5”, ribattezzata Eris. Secondo gli ultimi dati sanitari, è prevalente in Italia, rappresentando il 41,9% dei casi. L’Istituto sanitario ha però sottolineato che, nonostante la rapida diffusione, «a oggi non si evidenziano rischi addizionali per la salute pubblica» rispetto alle varianti già circolanti. Anche secondo Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, «l'attuale andamento clinico-epidemiologico non desta allarme, ma richiede attenzione e misure di prudenza».

Numeri in crescita

Le ultime rilevazioni dell’Iss segnalano un aumento dei casi nell’ultima settimana: nel periodo dal 31 agosto al 6 settembre. I contagi hanno raggiunto quota 21.316, registrando un +44% rispetto ai 14.866 di sette giorni prima. «L’infezione si mantiene bassa seppur in aumento da tre settimane», si legge nel bollettino dell’Iss. A salire è anche il numero di decessi: 94 morti (+45%), contro i 65 del monitoraggio precedente. Cresce il tasso di positività, a fronte di un incremento dei tamponi: nell’ultima settimana sono stati effettuati 168.704 test, con un tasso di positività del 12,6%. Dal 24 al 30 agosto, i tamponi eseguiti erano 142.118, di cui positivi il 10,5%. Un lieve aumento riguarda anche l’incidenza: 31 casi ogni 100mila abitanti, contro i 24 dei sette giorni precedenti. A seconda della regione, però, il dato varia, passando dai 53 contagi ogni 100mila abitanti della Sardegna ai soli 8 della Basilicata. Il trend risulta in crescita anche in termini di ricoveri. I pazienti attualmente in area medica sono 1.872, con il 3% dei posti letto occupati, mentre la terapia intensiva è impegnata allo 0,6% (49 ricoverati). Le percentuali di occupazione della settimana precedente erano rispettivamente 2,7% e 0,4%.

Nuove regole sui tamponi



Il ministero della Salute ha emesso una circolare, firmata da Vaia, in materia di tamponi. Ritornano obbligatori per le persone, anche asintomatiche, che devono essere ricoverate o trasferite in strutture come RSA o reparti con pazienti fragili. Si dovranno sottoporre a test Covid anche gli ospiti di residenze socio-sanitarie in cui siano presenti soggetti a rischio. Nei pronto soccorsi, invece, i tamponi tornano obbligatori solo per i sintomatici. In questi casi, la circolare ritiene opportuna l’effettuazione di esami aggiuntivi per altri virus respiratori. Test Covid necessari anche per pazienti che, a prescindere da eventuali sintomi, siano stati a stretto contatto con positivi accertati negli ultimi 5 giorni.

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