Bruciati, crocefissi, decapitati, uccisi in mare, scacciati dalle loro case, la lettera N, Nazareni, scritta sulle loro case per individuarli: non c’è mai stato nella storia un tempo di così terribile persecuzione contro i cristiani. Da tante parti del pianeta si alza un grido di dolore che scuote le coscienze, ma i potenti del mondo restano indifferenti. Non a caso Papa Francesco ha detto: "Oggi la Chiesa è una Chiesa di martiri".
Venerdì 8 maggio 2015, alle 20:30, si svolgerà al Colosseo (Arco di Costantino - Via di San Gregorio) un momento di preghiera per i cristiani perseguitati, in unione con le intenzioni del Papa e dei vescovi italiani. Un’iniziativa spontanea, un gesto umile nato da semplici fedeli. A cui potrà partecipare chiunque lo voglia.
Sotto l’Arco di Costantino, dove si celebrava la gloria dell’impero romano, a fianco del Colosseo, simbolo cristiano di passione e di dolore, si reciterà il Rosario e verranno lette testimonianze delle persecuzioni di oggi, dall’Iraq all’India, dal Pakistan alla Siria e alla Nigeria.