Quest'anno, come anche negli anni
precedenti, la nostra scuola ha partecipato alla
XIII edizione dei “Colloqui
fiorentini”, ovvero un convegno, tenutosi a Firenze, in cui si dibatte su un
autore della letteratura italiana diverso ogni anno. L'autore di cui si è
discusso è stato Gabriele D'Annunzio. Abbiamo partecipato al congresso per la
prima volta e ci siamo rese subito conto di quanto possa essere interessante e
meraviglioso mettersi a confronto con altri ragazzi, che come noi erano lì per parlare
di un grande autore, per scoprire le sue varie facce e per attingere alla sua
sapienza, in modo da captare vari insegnamenti utili nella vita di tutti i
giorni. Il convegno è durato 3 giorni, che sono trascorsi velocemente, proprio
perché le lezioni e le spiegazioni dei vari professori non risultavano
“noiose”, come anche gli interventi dei ragazzi, che erano molto coinvolgenti.
Durante la prima mattina abbiamo ascoltato le relazioni di due docenti, che
illustravano gli argomenti del “prisma” di d'Annunzio e del mito del Superuomo.
Si è parlato dei molteplici aspetti del suo carattere, della sua vita durante
la guerra e quindi il suo rapporto con il fascismo e il suo essere un vero
patriota; un’altra relazione ha messo a confronto D'Annunzio e Oscar Wilde,
facendo risaltare le differenze e le affinità caratteriali tra i due. La
seconda mattina si è trattato l'argomento “Habere, non haberi”, ovvero
“”possedere, non essere posseduti”, in quanto D'Annunzio aveva questo forte
desiderio di possedere tutto e tutti, in particolare le donne. Durante i
pomeriggi invece avvenivano dibattiti tra noi studenti riguardanti sia gli
argomenti trattati la mattina, sia le tematiche scelte dal comitato didattico.
Il terzo e, purtroppo, ultimo giorno si è svolta la premiazione con assegni in
denaro: sono stati premiati con 1°, 2°, 3° posto la sezione arte, la sezione
narrativa e la sezione tesine. Alla nostra scuola, il
Liceo Scientifico “
Ettore Majorana” di Sessa Aurunca sono stati aggiudicati il 2° e 3° posto nella
sezione arte.
Abbiamo trascorso giorni fantastici ed
abbiamo arricchito il nostro bagaglio culturale; dopo quest'anno siamo
fermamente convinte che negli anni che verranno ripeteremo questa magnifica
esperienza istruttiva, soprattutto per metterci nuovamente a confronto con
altri ragazzi e per ammirare ancora una volta i vari pilastri della letteratura
italiana. Naturalmente ci sentiamo in dovere di ringraziare il Dirigente
scolastico, i docenti, l'ideatore dei colloqui, la scuola e tutti i ragazzi che
hanno partecipato, che ci hanno permesso di trascorrere un'esperienza
indimenticabilmente stupenda.