lunedì 31 gennaio 2011
Quasi 300mila domande (293mila per la precisione) sono arrivate fino alle 12 al Viminale per il primo click day, quello che riguarda l'ingresso di 52.080 lavoratori di nazionalità privilegiate, cioè di quei Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione in materia migratoria con l'Italia. In prevalenza, i datori di lavoro hanno inviato richieste per colf e badanti (208 mila); quelle per lavoratori subordinati sono state 85mila.
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Quasi 300mila domande (293mila per la precisione) sono arrivate finora al Viminale per il primo click day, quello che riguarda l'ingresso di 52.080 lavoratori di nazionalità privilegiate, cioè di quei Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione in materia migratoria con l'Italia.In prevalenza, i datori di lavoro hanno inviato richieste per colf e badanti (208mila); quelle per lavoratori subordinati sono state 85mila. Il maggior numero si domande - inviate attraverso internet - proviene dalla provincia di Milano (37mila), seguita da Roma (22.500) e Brescia (18.800). Dal Bangladesh i lavoratori più richiesti (48mila); seguiti dai marocchini (44mila) e indiani (36mila). Il via libera all'invio, tramite la procedura disponibile sul sito del ministero dell'Interno, c'è stato alle 8 in punto. Nei primi secondi dopo le 8, fanno sapere al Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione dl Viminale, c'è stato il boom, con la ricezione di oltre 100mila domande. La velocità è infatti fondamentale, visto che a venire accolte saranno le domande arrivate prima a destinazione. Nonostante il gran numero di invii, sottolineano al Dipartimento, non ci sono stati problemi ed il cervellone messo a punto dal ministero ha funzionato senza interruzioni o ritardi. Alle 12, in sole 4 ore, sono arrivate 293mila richieste.Sarà poi il ministero del Lavoro ad attribuire territorialmente le quote a livello provinciale. Le domande andranno quindi per il parere alla direzione provinciale del lavoro ed alle questure. Sulla base di queste valutazioni lo Sportello unico per l'immigrazione rilascerà il nulla osta al datore di lavoro. Il lavoratore straniero, da parte sua, dovrà andare nella rappresentanza diplomatica italiana del suo Paese a ritirare il visto per entrare in Italia ed avere il permesso di soggiorno. Ci vorrà del tempo per esaminare tutte le domande e ripartire le quote. Basti pensare che non è stata ancora completata l'ultima sanatoria destinata a colf e badanti del settembre 2009: su 295mila domande arrivate, ne sono state definite ad oggi circa 250mila.Gli altri due click day sono in programma per mercoledì 2 febbraio e giovedì 3 febbraio, sempre alle 8. Dopodomani sarà possibile inviare le domande relative solo a colf e badanti di nazioni differenti da quelle di oggi (30mila i posti in palio). Giovedì 3 febbraio l'ultima scadenza, destinata alla conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale di 11mila permessi per studio, tirocinio, lavoro stagionale ed altre tipologie, nonché all'ammissione di 4mila extracomunitari che abbiano completato programmi di formazione nel Paese di origine.
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