lunedì 7 aprile 2014
​"I nuovi schiavi" è il tema della XX edizione. (di A.M.Mira)
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"I nuovi schiavi. In cammino contro la tratta degli esseri umani": è il tema della XX edizione della Carovana internazionale antimafie promossa da Libera, Arci, Avviso pubblico e quest'anno anche da Cgil, Cisl e Uil, proprio per l'importanza del tema definito dagli organizzatori" ormai un core business della criminalità organizzata che trova laute fonti di guadagno neĺlo sfruttamento dei migranti". La Carovana, nata in Sicilia 20 anni fa dopo la stagione delle stragi e delle bombe, parte oggi 7 aprile da Roma per concludersi il 15 giugno proprio nell'isola, dopo aver attraversato tutta l'Italia, per poi riprendere il cammino in autunno con tappe in Serbia, Romania, Francia e Malta, in particolare per affrontare il tema dello sfruttamento dei minori e nei settori dell'edilizia e del turismo. Ogni tappa raggiunta dai furgoni della Carovana vedrà l'incontro e il confronto tra problematiche e iniziative a livello nazionale e locale. In particolare dando evidenza alle buone pratiche diffuse in tante parti d'Italia. Un iniziativa, dunque, per animare il territorio sostenendo chi opera in prima linea nella lotta alle mafie ma anche per sensibilizzare e tenere l'alta l'attenzione sulle problematiche della legalità e del rispetto dei diritti. Una sorta di grande laboratorio itinerante di animazione sociale quest'anno con l'occhio ai "nuovi schiavi", coloro che non hanno diritti e sono lacerati dalle logiche per le quali il profitto conta più dell'essere umano. Mettendo a fuoco le modalità con cui le mafie si impadroniscono di ampie fette del marcato del lavoro ma anche del sempre più lucroso mercato della prostituzione. Tentando di restituire libertà, diritti e dignità a chi é finito nelle mani di trafficanti, sfruttatori e caporali. Un affare da 25 miliardi di euro nei Paesi Ue, che coinvolge 880mila persone tra le quali 270mila vittime dello sfruttamento sessuale.
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