Gli italiani sembrano cominciare ad usare i botti con prudenza. Sembra testimoniarlo il bilancio della Polizia che registra negli ultimi due anni l'assenza di decessi e un sensibile calo dei feriti. In particolare i feriti sono diminuiti del 30%: 251 a fronte dei 361 dello scorso anno. In calo anche il numero dei minori, 68 contro gli 89 del 2014.
Napoli, dove si conta la maggior parte degli incidenti, c'e' un bimbo di 10 anni ricoverato in prognosi riservata all'ospedale pediatrico 'Santobono' di Napoli. Il bimbo ha riportato delle ferite agli occhi. Sono 71 le persone rimaste ferite la scorsa notte in Campania per l'esplosione dei botti in Campania. Il maggior numero di feriti - secondo i primi dati diffusi dalle forze dell'ordine - si registra in provincia di Napoli con 48 persone che hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari. Due persone, purtroppo, sono in prognosi riservata: si tratta di un uomo di 37 anni e di un bimbo di dieci. Tutti gli altri, invece, guariranno nel giro di qualche settimana. Tredici i feriti in provincia di Salerno; nove in quella di Caserta e uno a Avellino. Intanto, proseguono gli accertamenti della polizia per stabilire la precisa dinamica di quanto accaduto nel quartiere Barra, dove l'esplosione di un pacco di petardi ha causato il crollo parziale dell'androne di un edificio. Ferite agli occhi dallo scoppio di fuochi pirotecnici, a Potenza, nella notte di Capodanno due persone sono state ricoverate nell'ospedale San Carlo con prognosi di 30 giorni. Nel Melfese, altre due persone sono rimaste ferite, una alle mani e l'altra agli occhi, e sono state ricoverate nell'ospedale di Melfi (Potenza). Non sono stati, invece, segnalati feriti a Matera e in provincia. La notte di Capodanno, in tutta la Basilicata, è stata condizionata dal maltempo, con strade percorribili ma ghiacciate, e temperature di diversi gradi sotto lo zero.