È un cittadino bulgaro di 37 anni da tempo domiciliato a Lido Adriano, sul litorale ravennate, l'uomo bloccato con l'accusa di essere il pirata della strada che domenica sera a Ponte Nuovo, alle porte di Ravenna, ha falciato sulle strisce pedonali il piccolo Gionatan di nemmeno tre anni trascinandolo per un'ottantina di metri. Al momento si trova in Questura in stato di arresto per fuga da incidente con esito mortale e di fermo per omicidio colposo. A lui gli inquirenti coordinati dal pm di turno Isabella Cavallari sono arrivati grazie alle testimonianze raccolte e all'esame di varie telecamere di sicurezza. L'uomo è stato raggiunto la scorsa notte nella sua abitazione. Non ha ammesso l'accaduto, ma sotto alla sua autosono stati trovati segni compatibili con il trascinamento del corpo del piccolo. Tanto che il Procuratore capo Alessandro Mancini ha parlato di "indizi gravi e convergenti". La vettura del bulgaro - una Mercedes Clk di colore grigio scuro con targa bulgara - è stata sequestrata. Prima dell'incidente, auto analoga era stata segnalata alle forze dell'ordine sempre in zona Ponte Nuovo da alcuni cittadini perché notata compiere manovre spericolate.
BIMBA MORTA A JESOLOAncora una piccola vittima della strada a pochi giorni dall'ultimo incidente mortale. Una bambina di otto anni è morta
in un incidente stradale in pieno centro a Jesolo. La piccola
stava attraversando la strada sulle strisce pedonali
accompagnata dalla mamma quando un'auto guidata da un uomo le ha
investite per cause al vaglio della polizia municipale. La
bambina, subito soccorsa, è stata portata in ospedale dove però,
a causa della gravità delle ferite riportate, è morta poco dopo
nonostante il tempestivo intervento dei medici.
NEL 2014 SONO 48 I BIMBI MORTII numeri tracciano un bilancio drammatico di quello che succede ogni giorno sulle strade italiane. Nei primi cinque mesi di quest'anno
i bambini morti in oltre 380 incidenti stradali sono stati 20.
Nel 2013 in 832 incidenti ne erano morti 52: in pratica, uno a
settimana. Ma tra queste vittime, ci sono quelle morte per colpa
di un pirata della strada: col piccolo ucciso a
Ravenna il bilancio tragico quest'anno parla già di due vittime.
Fino a giugno le piraterie in Italia sono state complessivamente
383, con 48 morti e 473 feriti; 29 hanno coinvolto bambini, due
appunto sono morti e 32 sono rimasti feriti.
A mettere in fila i numeri è stata ancora una volta l'Asaps,
associazione sostenitori amici polizia stradale che ha sede a
Cesena, che torna a
chiedere l'istituzione del reato di omicidio stradale.