"Bloccato" l'ingresso dei bambini rom
in diverse scuole nella zona nord di Roma. L'iniziativa di
CasaPound e Blocco Studentesco è stata denunciata dalle onlus
Arci Solidarietà ed Eureka, che rivelano: "Oggi, di buona
mattina, un gruppo di "manifestanti" di CasaPound ha bloccato
l'uscita del Villaggio Attrezzato di Via Cesare Lombroso, nel
Municipio XIV, mentre i bambini e i ragazzi del campo si
apprestavano ad andare a scuola. Lo stesso è avvenuto di
fronte ad alcuni plessi scolastici della zona, in cui i minori
rom sono iscritti. Ci troviamo di fronte ad un episodio di
estrema gravità, prima di tutto perchè si è tentato di
negare un diritto fondamentale e, speravamo, inalienabile, come
il diritto ad andare a scuola. Inoltre questa "azione
dimostrativa" ha colpito in prima persona dei bambini, fatto
inaccettabile e intrinsecamente violento, che non trova
giustificazioni".
Uno degli striscioni esposti esibiva la frase "Stop alle
violenze dei rom, alcuni italiani non si arrendono". Oltre 500
studenti degli istituti Tacito e Domizia Lucilla, conferma lo
stesso Blocco Studentesco, hanno manifestato questa mattina in
via Cesare Lombroso a Roma nei pressi del campo nomadi, "per
rispondere con forza alle provocazioni di alcuni esponenti di
etnia rom, che nei giorni scorsi avevano lanciato dei sassi
all'indirizzo di alcuni studenti italiani che frequentano gli
istituti del quartiere".
Dal Comune di Roma arriva una netta condanna all'azione fatta da studenti e CasaPound. "E' un gesto vergognoso e grave che
respingiamo con forza. Un atto di razzismo che va contro ogni
principio democratico e che vuole impedire ogni percorso di
integrazione e accoglienza" dichiara Luigi Nieri,
vice Sindaco di Roma Capitale. "Qualcuno - prosegue - sta
cercando di alimentare tensioni e paure nella nostra città, e
non solo, con l'obiettivo di strumentalizzare la sofferenza e
il disagio causati da una crisi durissima. Lo fa con gesti
inqualificabili come questo o diffondendo, ad arte, notizie
false e destabilizzanti. Sono sicuro che gran parte dei romani
è dalla parte di chi vuole costruire una città migliore per
tutti, una città della legalità e dell'accoglienza, e non di
chi mette a ferro e fuoco la città o alimenta paure magari con
l'obiettivo di raccogliere qualche consenso in più".
Valerio Barletta, presidente del Municipio Roma XIV aggiunge di ritenere del tutto infondate le notizie diffuse dai manifestanti e pubblicate nei giorni scorsi pubblicate dal quotidiano Il Messaggero circa presunte aggressioni e lanci di pietra da parte dei ragazzi Rom del campo di Via Lombroso ai danni degli studenti dei vicini Istituti superiori. Il dirigente dell'istituto e le forze dell'ordine non hanno confermato questi episodi, nessuno dei fatti pubblicati è mai stato denunciato. "Dobbiamo respingere questa spirale di odio e xenofobia- dice Barletta - che io stesso sento forte nella nostra Città, con le armi che da sempre le sconfiggono: lo studio, la serenità e la capacità di vedere l’altro non come qualcosa che ci spaventa ma come qualcosa che ci può far crescere”.