martedì 14 febbraio 2012
​La Corte costituzionale ha respinto i ricorsi sollevati dalle Camere per un presunto conflitto di competenze con il Tribunale di Milano e il Tribunale di Napoli.
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"In relazione al conflitto sollevato dalla Camera dei Deputati nei confronti della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano e del Giudice per le indagini preliminari presso lo stesso Tribunale, la Corte ha respinto il ricorso". È quanto si legge in un comunicato della Corte Costituzionale che ha dunque stabilito che il cosiddetto 'processo Ruby' a carico dell'ex premier Silvio Berlusconi andrà avanti."In relazione al conflitto sollevato dal Senato della Repubblica nei confronti della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e del Giudice per l'udienza preliminare dello stesso Tribunale, la Corte ha respinto il ricorso", conclude la nota.La Camera aveva deciso il 5 aprile scorso, con una maggioranza di 12 voti, di sollevare il conflitto, sostenendo che l'ipotesi di reato di concussione era di natura ministeriale e pertando l'inchiesta sarebbe dovuta ripartire da zero presso il tribunale dei ministri.
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