Foto di archivio (UFFICIO STAMPA MARINA MILITARE)
Soltanto domenica è arrivata notizia di un soccorso di 71 persone avvenuto alle 3 del mattino a 45miglia a nord di Khoms: difficile stabilire se fossero i naufragi dell'imbarcazione capovolta o di un altro gommone ancora. Quello che è sicuro è che le partenza - nonostante l'assenza delle Ong in mare - non si sono fermate. Nel corso del fine settimana anche numerosi sbarchi autonomi a Lampedusa si sono registrati.
Una barca con oltre 50 persone a bordo si è ribaltata a largo delle coste della Libia. È l'allarme lanciato su Twitter dall'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati Libia.
«I soccorritori sono in arrivo e l'Acnur ed i partners sono pronti a dare assistenza umanitaria e medica dopo lo sbarco».
Nelle ore successive non sono arrivate altre notizie sulla barca capovolta ma Alarm Phone ha denunciato la presenza di altre due imbarcazioni in difficoltà.
Da 24 ore un barcone con a bordo una sessantina di migranti è in difficoltà nel Mediterraneo centrale senza che nessuna autorità sia intervenuta in soccorso nonostante le ripetute segnalazioni. Lo denuncia Alarm Phone - che questa mattina aveva dato l'allarme - in una serie di tweet sottolineando che il barcone sta imbarcando acqua e che alcune persone sarebbe finite in mare. Secondo fonti italiane, tutte le informazioni sono state girate alla Guardia Costiera libica che starebbe intervenendo.
Dopo aver perso i contatti nella serata di venerdì, Alarm Phone è riuscita a parlare nuovamente con i migranti a bordo questa mattina. "Abbiamo bisogno di aiuto, la situazione è urgente" avrebbero detto i migranti. La posizione del gommone è stata segnalata alla Guardia Costiera italiana, alle forze armate maltesi, alla Guardia Costiera libica, a Eunavformed, la missione europea nel Mediterraneo centrale, ed anche alla guardia costiera francese.
"Tragedia in diretta e nessuno interviene - ha scritto Alarm Phone - Le persone a bordo ci dicono che stanno imbarcando acqua e che varie persone, inclusi bambini, sono andate fuoribordo. Cosa altro deve succedere affinché le autorità si assumano la responsabilità della situazione?".
UN ALTRO NAUFRAGIO: 7 MORTI AL LARGO DEL MAROCCO
Un altro naufragio ha coinvolto, invece, sette migranti marocchini, sei uomini e una donna, che sono stati trovati morti al largo di Ain Harouda, a nord-est di Casablanca, dopo che il loro gommone si è capovolto. Lo hanno reso noto le autorità locali. Altri tre migranti sono stati portati in ospedale, e le operazioni di ricerca continuano.