Tre anni e quattro mesi di reclusione per aver lasciato il figlio di 3 anni chiuso in auto per ore, con un finestrino rotto e il freddo di gennaio, ed essere andato a giocare alle slot machine. È la condanna che il tribunale monocratico di Roma ha inflitto, al termine del giudizio con rito abbreviato (che prevede lo sconto di pena pari a un terzo in caso di condanna), a Marco Alessandro P., il 34 enne elettricista arrestato dai carabinieri di Ostia per aver abbandonato il figlioletto la notte tra l'8 e il 9 gennaio scorso.
L'imputato, per il quale la difesa ha chiesto a fine processo gli arresti domiciliari presso l'abitazione dei suoceri, continuerà a stare in carcere. A segnalare alle forze dell'ordine la presenza di un bimbo nell'auto parcheggiata era stato un passante: e all'arrivo dei carabinieri, il piccolo,che indossava solo una tutina, stava cercando di scaldarsi saltellando sui sedili, visto che la temperatura esterna era di alcuni gradi sotto zero.
Rito abbreviato per il 34enne di Ostia. Il piccolo era stato salvato da un passante
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