(SOS MEDITERRANEE)
Dopo l'ok della Spagna all'attracco nel porto di Valencia, la nave umanitaria Aquarius è in serata, alle 21, salpata per Valencia, in Spagna, insieme alle navi della Marina militare italiana Dattilo e Orione. A bordo delle tre imbarcazioni si trovano 630 persone e non 629 come indicato inizialmente.
I fatti e le polemiche
La nave, gestita da SOS Mediterranée e Medici Senza Frontiere, dopo aver ricevuto istruzioni su come procedere dalle autorità italiane, ha trasbordato su due navi italiane i 630 migranti - tra cui 11 bambini e 7 donne in gravidanza - raccolti in mare nel fine settimana, per dirigersi poi verso la Spagna.
#BREAKING First transfer of people from #Aquarius to Italian coast guard vessel. 90 people were taken just now. More than 400 left to be transferred - according to initial plan. pic.twitter.com/MyixHQdBHm
— Anelise Borges (@AnneliseBorges) 12 giugno 2018
Le condizioni non sono state agevoli, perché le condizioni del mare sono peggiorate e le previsioni del tempo promettono ore difficili.
Le due navi sono una della Marina militare e una, la Dattilo, della Guardia costiera.
Nel frattempo l'imbarcazione Aquarius - contrariamente a quanto è circolato su Internet sul rifiuto di rifornimenti di cibo da parte degli operatori umanitari - ha ricevuto e caricato a bordo i rifornimenti di cibo inviati dalle autorità di soccorso italiane e maltesi (vedi foto sotto della ong Sos Mediterranee).
Secondo l'organizzazione umanitaria MSF però «questo piano comporterebbe altri 4 giorni di viaggio in mare per persone già esauste», e dunque l'opzione migliore sarebbe quella di «sbarcare le persone nel porto sicuro più vicino, per essere trasferite in Spagna o altri paesi sicuri per ulteriori cure mediche e procedure legali».
Il ministro dell'Interno e leader della Lega Matteo Salvini, dando corso alle promesse fatte in campagna elettorale, ha deciso domenica scorsa col ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli (M5s) di chiudere i porti italiani alla Aquarius, chiedendo ad altri paesi Ue di permetterne lo sbarco altrove.
Malta a sua volta si è rifiutata di consentire l'attracco, spiegando che le operazioni di salvataggio erano state coordinate dalla Guardia Costiera italiana.
Va ricordato inoltre, che il caso della nave Aquarius avviene qualche settimana prima del vertice europeo in cui all'ordine del giorno c'è la riforma del regolamento di Dublino sull'accoglienza per i residenti asilo.
Macron: cinismo e irresponsabilità del governo italiano
Il presidente francese Emmanuel Macron ha denunciato, tramite il suo portavoce Benjamin Griveaux, "il cinismo e l'irresponsabilità del governo italiano" per il rifiuto di ricevere la nave Aquarius con 629 migranti a bordo. Il capo di Stato francese ha ricordato "la legge marittima" che indica "che in caso di pericolo, è la costa più vicina che si assume la responsabilità del soccorso". "Se una nave avesse in Francia il porto più vicino, potrebbe attraccare" perché "sarebbe nel rispetto della legge internazionale", ha aggiunto il presidente.
Al tempo stesso Macron ha elogiato il coraggio della Spagna, che ha deciso di accogliere l'imbarcazione. "La Francia fa la sua parte, ma ciò che è inaccettabile è il comportamento e la strumentalizzazione politica che è stata fatta dal governo italiano", ha denunciato il portavoce del governo francese.
Venerdì Emmanuel Macron riceverà il nuovo premier italiano Giuseppe Conte per preparare il Consiglio europeo del 28 e 29 giugno e i due affronteranno in particolare la questione dei migranti. Il governo italiano ha per ora smentito le voci secondo le quali questo vertice bilaterale potrebbe essere annullato.
Ancora più dure le parole di Gabriel Attal, portavoce del partito En Marche, lo stesso di Macron: la decisione del ministro Salvini "è vomitevole".
Le critiche francesi hanno provocato le rimostranze italiane: "L'Italia non può accettare lezioni ipocrite da Paesi che in tema di immigrazione hanno sempre preferito voltare la testa dall'altra parte", si legge in una nota di Palazzo Chigi. "Le dichiarazioni intorno alla vicenda Aquarius che arrivano dalla Francia sono sorprendenti e denunciano una grave mancanza di informazioni su ciò che sta realmente accadendo", continua la nota di Palazzo Chigi. Il governo nega di aver mai "abbandonato o lasciato sole" le persone a bordo della Aquarius, "subito affiancata da due motovedette che hanno offerto tutto il supporto necessario". Nel ringraziare la Spagna per la solidarietà, la nota del governo sottolinea come un simile gesto non sia invece arrivato dalla Francia, che "ha più volte adottato politiche ben più rigide e ciniche in materia di accoglienza".
Mercoledì mattina il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi ha convocato alla Farnesina l'ambasciatore francese in Italia.
Spagna: responsabilità penali internazionali per l'Italia
Assistere la nave Aquarius significa rispettare il diritto umanitario, le convenzioni e gli accordi internazionali. Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Dolores Delgado, non escludendo rischi di "responsabilità penali internazionali" per l'Italia. "È una questione di umanità, è una questione di generosità, ma anche e fondamentalmente, si tratta di rispettare le convenzioni e i trattati internazionali di cui tutti gli Stati fanno parte", ha sottolineato il ministro in un'intervista a Cadena Ser, aggiungendo che "la violazione di queste convenzioni e trattati internazionali potrebbe determinare responsabilità internazionali". Il diritto umanitario è "essenziale" e che esistono "meccanismi" per perseguirne il mancato rispetto.
"La situazione di queste 629 persone su un’imbarcazione al limite è critica e la soluzione alla crisi migratoria deve venire da tutti gli Stati, quelli che sono frontiera e quelli che non lo sono. È questione di umanità ma anche di rispettare gli accordi e i trattati dei quali tutti gli Stati sono parte".
Perché la nave Diciotti può sbarcare a Catania e l'Aquarius viene respinta?
La nave Diciotti della Guardia Costiera, con 937 persone a bordo, si sta dirigendo verso Catania. E quattro donne incinte - non dell'Aquarius come avevano riferito in primo momento i soccorritori, bensì dalla nave Diciotti - sono state trasferite con una motovedetta al poliambulatorio di Lampedusa e da lì in elicottero a Palermo. Tra le persone soccorse anche un minorenne che accusava convulsioni.
Lo sbarco di Catania, con lo spettro del Cara di Mineo di Antonio Maria Mira
I 937 migranti sono stati soccorsi in diversi interventi. La nave dovrebbe arrivare in Sicilia nella serata di oggi ma, visto il peggioramento delle condizioni meteo, la Guardia Costiera non ha escluso di attraccare il mattino successivo.
Viene da chiedersi perché la nave Diciotti potrà sbarcare a Catania con il suo carico di 937 persone mentre le 629 che si trovavano sulla Aquarius dovranno arrivare fino a Valencia in Spagna.
La spiegazione è tutta improntata sulla proprietà della nave: disco rosso a oltranza nei porti italiani per le Ong straniere che imbarcheranno migranti in mare, verde per le navi militari e della Guardia costiera che si ritroveranno a soccorrere i barconi.
Intanto, la Corsica ha proposto uno dei suoi porti in nome della solidarietà europea. E a Noto, nel Siracusano, sono approdati sulla terraferma 53 migranti pachistani e afghani.