Temperature polari e neve al Centrosud, con l'orizzonte di una tregua lontano almeno quattro giorni. Purtroppo non accenna a migliorare la fase di maltempo acuta che ha colpito l'Italia dall'Abruzzo alla Puglia, con disagi notevoli anche per trasporti e agricoltura.
Sul medio Adriatico tra le Marche e il Molise, le precipitazioni sono state abbondanti, con accumuli nevosi decisamente importanti nelle zone interne. "Dal punto di vista del maltempo le regioni maggiormente coinvolte sono quelle centro-meridionali, solo marginalmente è stata colpita l'Emilia-Romagna. In Abruzzo è la neve a fare da protagonista: sta cadendo copiosa anche nelle zone di pianura, persino a Pescara", ha spiegato a LaPresse Rino Cutuli, meteorologo del Centro Epson Meteo. Attenzione poi alle zone terremotate del Centro Italia, "dove la neve cadrà purtroppo con abbondanza nelle prossime ore".
STRADE INTERROTTE NELLE MARCHE
Sulle strade, al momento, le maggiori criticità per la circolazione in autostrada si registrano sulla A14, con mezzi antineve in azione e divieto temporaneo di circolazione tra Civitanova Marche e Vasto sud verso Bari e tra Poggio Imperiale e Giulianova verso Bologna. Ai mezzi pesanti che dalla Puglia sono diretti a Roma e Bologna è suggerito di percorrere la A16 Napoli-Canosa e poi la A1 Milano-Napoli; percorso inverso per chi viaggia in direzione opposta. Nevica intensamente anche sulla A24 tra Assergi e Teramo e sulla A25 tra Pescina e Scafa-Alanno.
Disagi anche per chi viaggia in treno. Sulla linea Sulmona-Pescara attivata emergenza lieve, con 4 regionali cancellati e limitati a Giulianova 2 regionali della relazione Pescara-Teramo. In Sicilia forti ritardi sulla linea Alcamo-Trapani. Ma non è solo la neve a flagellare l'Italia. Secondo l'esperto del meteo le altre criticità possono essere infatti "associate al vento, che sta soffiando intenso in tutta l'Italia, specialmente al Centrosud. In molti casi le raffiche di vento hanno raggiunto i 70-80/km/h con un forte ingrossamento dei mari". Non è un caso che la Regione Sardegna abbia emesso un nuovo avviso di meteo avverso fino al 18 gennaio per mareggiate e che la Toscana abbia diramato il codice arancione di allerta per il versante est.
UN CLOCHARD MORTO NELL'AGRIGENTINO
Un clochard di 53 anni è stato trovato questa mattina senza vita su una panchina di piazza Vespri a Canicattì, in provincia di Agrigento. Il corpo dell'uomo, separato e noto alla comunità per la sua vita da senza tetto, è stato notato, intorno alle 7.30 di questa mattina, da un cittadino che ha subito allertato 118 e carabinieri. Sul corpo del clochard non sono stati trovati segni di violenza. L'uomo sarebbe morto per un arresto cardiocircolatorio, probabilmente causato dalle temperature rigide della notte che a Canicattì hanno toccato lo 0.
ALLARME PER AGRICOLTURA
L'ondata eccezionale di maltempo che sta caratterizzando questo inizio d'anno, in particolare al Sud del Paese, potrebbe costare al sistema agricolo nazionale ben oltre il miliardo di euro, come sostiene la Cia-Agricoltori Italiani che sta monitorando, attraverso le proprie strutture territoriali, l'evolversi della situazione nei campi.
-23 GRADI IN ALTO ADIGE
Per quanto riguarda il capitolo temperature, secondo Cutuli, "al Nord il freddo sarà molto intenso, perché la zona centrosettentrionale sarà più colpita dal vortice di area fredda anche in quota. A Torino si sono registrati -6 gradi, ma in Alto Adige si è scesi fino a -23°. Tregua? Non prima di venerdì, e c'è molta incertezza per il weekend con il miglioramento che potrebbe durare pochissimo".
SCUOLE AL FREDDO, PROTESTE
Nelle Marche polemica per le scuole rimaste al freddo a causa del mancato funzionamento degli impianti di riscaldamento. A Fermo, Ascoli e Jesi le polemiche sono all'ordine del giorno. In ogn caso il maltempo e le abbondanti nevicate delle ultime 24 ore, hanno comunque consigliato a molto sindaci dell'entroterra ascolano, come Offida, Ripatransone e Montefiore.
200MILA SENZA ELETTRICITA'
Sono circa 200 mila persone senza energia elettrica in Abruzzo. Lo fa sapere l'assessore alla Protezione Civile della Regione Mario Mazzocca. L'assessore conferma che le utenze disattivate sono quasi 90 mila.