lunedì 3 giugno 2024
Secondo la sentenza basteranno elementi «obiettivi e sintomatici» per provare che il tasso alcolemico supera la soglia limite di 1,5
Un ragazzo effettua un test etilometrico prima di mettersi alla guida in una foto di repertorio

Un ragazzo effettua un test etilometrico prima di mettersi alla guida in una foto di repertorio - Ansa

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Addio all’alcoltest. Le testimonianze degli agenti, l’odore di alcol o incapacità di rispondere alle domande saranno sufficienti per verificare lo stato di ebbrezza di chi è alla guida. A stabilirlo è la Cassazione, in una sentenza in cui si spiega che basteranno elementi «obiettivi e sintomatici» per provare che il tasso alcolemico supera la soglia limite di 1,5.

La decisione è stata presa respingendo il ricorso di un automobilista di Brescia che era stato condannato a sei mesi, con ammenda da 1.500 euro e revoca della patente. Dopo aver causato un incidente mentre era ubriaco al volante, si era rifiutato di sottoporsi all’alcoltest. L’uomo sosteneva che i giudici avevano dato per certo che fosse in stato di ebbrezza mentre guidava basandosi solo sulla testimonianza degli agenti. Secondo l’automobilista mancava una vera e propria prova. La Cassazione ha chiarito che non è così: «In assenza di un espletamento di un valido esame alcolimetrico – si legge nella sentenza –, il giudice di merito può trarre il proprio convincimento in ordine alla sussistenza dello stato di ebbrezza di adeguati elementi obiettivi e sintomatici, che nel caso in esame i giudici di merito hanno congruamente individuato in aspetti quali lo stato comatoso e di alterazione manifestato dall'imputato alla vista degli operanti, certamente riconducibile ad un uso assai elevato di bevande alcoliche, certamente superiore alla soglia di 1.50».

Ma quello al “palloncino” non è però un vero e proprio addio. Se l'alcoltest potrà anche non essere effettuato quando si viene fermati, sarà invece obbligatorio per chi è già stato condannato per guida in stato d’ebrezza. O almeno è quanto prevede il nuovo codice della strada, approvato alla Camera e ora in attesa del via libera al Senato. La riforma prevede, infatti, l’introduzione dell’alcolock: un dispositivo che non fa partire l’auto se il guidatore ha bevuto, svolgendo la funzione di un piccolo etilometro.

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