martedì 18 settembre 2012

Conclusa l'occupazione della polveriera di Domusnovas da parte degli operai e dei sindacalisti dell'acciaieria di Portovesme. Ma resta alta la tensione: «Il Governo deve dare risposte e in tempi rapidi».

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Si è conclusa con le scuse dei sindacalisti ai dirigenti e ai lavoratori della polveriera di Domusnovas per il «disagio arrecato» la protesta degli operai dell'Alcoa all'interno della fabbrica di esplosivi della “Rwm Italia”.«Abbiamo incontrato il direttore della fabbrica al quale abbiamo spiegato che non è nostra intenzione fare del male a nessuno e abbiamo chiesto scusa per il disagio arrecato - ha spiegato alla fine della manifestazione, parlando al megafono Angelo Diciotti, segretario provinciale del sindacato Cub - adesso ognuno di noi rientra in fabbrica dove ci aspettano gli impegni per il lavoro».Davanti ai cancelli della fabbrica di esplosivi, i delegati sindacali hanno manifestato la forte preoccupazione per la vertenza in corso. «Siamo molto preoccupati per quanto sta avvenendo - ha detto Massimo Basciu della Rsu Cisl - tra i lavoratori c'è ormai disperazione». Appello ai rappresentanti delle istituzioni è stato lanciato dal segretario provinciale della Fiom, Franco Bardi. «Il Governo deve dare risposte - ha detto - e in tempi rapid». A portare solidarietà ai lavoratori Alcoa anche il segretario provinciale della Filctem Francesco Garau che ha auspicato «un maggiore coordinamento delle organizzazioni sindacali».

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