giovedì 26 ottobre 2023
Per un mese una campagna dedicata ai giovani sulla community sotto l'hashtag #MentalHealth e #SaluteMentale con storie sul disagio psicologico, i centri per curarsi e far conoscere il supporto "Lucy"
TikTok e Bambino Gesù insieme per combattere l'autolesionismo

Ansa

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Un mese dedicato alla salute mentale attraverso una campagna in-app rivolta a tutta la community TikTok, che si propone di promuovere un messaggio di apertura e stimolare il dialogo, attraverso la voce dei creator che condividono le proprie storie ed esperienze, eliminando le barriere e parlando apertamente di argomenti tuttora percepiti come tabù. Dal 10 ottobre, giornata mondiale dedicata alla salute mentale, è presente in-app una sezione sotto gli hashtag #MentalHealth e #SaluteMentale che ha già raccolto oltre 1,3 miliardi visualizzazioni, anche con il riferimento a organizzazioni e strutture specializzate nel fornire supporto per il benessere mentale. Un’attenzione specifica è rivolta al tema dell’autolesionismo, con l’ospedale ediatrico Bambino Gesù che ha scelto, infatti, TikTok per raggiungere un pubblico più ampio su questo specifico tema, che al momento non riceve la dovuta attenzione. Inoltre, l’ospedale fornisce un supporto diretto a coloro che lottano con questi problemi attraverso la sua linea di assistenza chiamata “Lucy”, gestita da medici specializzati.

Anche la community è entrata in campo per sensibilizzare sul tema: tre creator della piattaforma hanno sviluppato contenuti specifici, in collaborazione con gli specialisti del Bambino Gesù, rivolgendosi ai giovani attraverso un linguaggio al contempo creativo, diretto e inclusivo. Tra questi, Giovanni Brugnoli (@sayrevee), noto per il suo approccio comico e ironico ai momenti della vita quotidiana, Benedetta De Luca (@benedettaa.delucaa), che attraverso i suoi contenuti trasmette messaggi positivi, anche quando affronta temi complessi o situazioni di difficoltà, e Miriam Maddalena (@miriamaddalena), che condivide non solo le sue passioni, ma anche la sua esperienza personale riguardo al benessere psicologico. «Siamo orgogliosi di accogliere un partner un’eccezione come l’ospedale Bambino Gesù in occasione della seconda edizione della nostra campagna per la salute mentale. Siamo consapevoli del ruolo che, come piattaforma, ricopriamo - dice Chiara Nava, Trust & Safety partnership manager, TikTok South Europe - è per questo che ci impegniamo attivamente nella collaborazione con esperti sia locali che internazionali, al fine di ottimizzare incessantemente le risorse a disposizione per salvaguardare la nostra community».

La collaborazione con TikTok – aggiunge Alberto Villani, responsabile di Pediatria generale e direttore dell’istituto per la salute del Bambino Gesù - nasce all’interno di un progetto dell’ospedale, supportato dal ministero della Salute, «volto a raggiungere i ragazzi nel luogo digitale che più frequentano, usando un linguaggio a loro familiare, per condividere informazioni utili e messaggi positivi». Negli ultimi anni, l’unità operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’ospedale, guidata da Stefano Vicari, ha registrato «un aumento esponenziali dei casi di disagio psicologico o veri e propri disturbi mentali, associati spesso a episodi di autolesionismo – prosegue Villani - La sofferenza dei ragazzi non va mai ignorata. La linea telefonica Lucy nasce per offrire loro un supporto professionale dedicato».

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