lunedì 24 febbraio 2014
Prosciolti gli ex vertici del Sismi, Niccolò Pollari e Marco Mancini, già condannati per il sequestro dell'ex imam di Milano. Messa la parola fine a un processo durato otto anni.
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Nuova svolta nel caso Abu Omar. Gli ex vertici del Sismi, Niccolò Pollari (nella foto) e Marco Mancini, imputati nel processo per il sequestro dell'ex imam di Milano, sono stati prosciolti. La Prima Sezione Penale della Cassazione ha infatti annullato senza rinvio «perché l'azione penale non poteva essere proseguita per l'esistenza del segreto di Stato», la sentenza d'appello-bis che aveva visto Pollari e Mancini condannati rispettivamente a dieci e nove anni di reclusione. Prosciolti anche gli agenti del Sismi Luciano Di Gregorio, Giuseppe Ciorra e Raffaele Di Troia, condannati in appello-bis a sei anni. La Cassazione mette così la parola fine a questo processo durato otto anni. Con questa decisione la Cassazione ha preso atto dell'ultima pronuncia della Consulta sul segreto di Stato nel caso Abu Omar. Per i legali di Pollari, Titta e Nicola Madìa, «si è definitivamente chiusa la vicenda del coinvolgimento del Generale nel sequestro di Abu Omar con il rammarico che tale soluzione doveva avvenire all'inizio e non alla fine di un processo durato 8 anni e passato per un ingiusta condanna a 10 anni di reclusione».
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