venerdì 3 settembre 2021
Il direttore di Avvenire "ha dato voce" alle storie dei bambini invisibili dell'Italia e del mondo. La premiazione a Trieste a settembre, nel corso del Festival Link del giornalismo e dei nuovi media
Marco Tarquinio

Marco Tarquinio - Giorgio Boato

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È cominciato parlando di emergenza umanitaria in Afghanistan il “Link Festival del giornalismo e dei nuovi media” che si è aperto ieri a Trieste. Un dibattito su temi di stringente attualità a partire dall’allarme per l’infanzia in fuga o abbandonata, rispetto al quale vanno al più presto individuati aiuti concreti e soluzioni di solidarietà. Ma fino a domenica, sul palco della Fincantieri Newsroom di piazza Unità, si alterneranno “ottanta grandi voci del nostro tempo” per confrontarsi, più in generale, sul mondo che verrà e sulla ripresa sostenibile. In programma, in questa VIII edizione del festival, 25 appuntamenti per dimostrare come il giornalismo possa farsi, oltre che della cronaca, anche «testimone della storia».

Della tragedia di Kabul, dopo il dialogo inaugurale di ieri con il direttore de “La Repubblica”, Maurizio Molinari e il presidente di Ispi e Fincantieri, Giampiero Massolo, si parlerà anche domani con il portavoce di Unicef Italia Andrea Iacomini, che spiega: «Se non si interverrà tempestivamente due milioni di piccoli afghani resteranno senza acqua potabile a causa della grave siccità, mentre rischiano di aumentare vertiginosamente i casi di polio e tetano senza una urgente assistenza umanitaria».

Iacomini ricorda che in Afghanistan 4,4 milioni di minori non vanno a scuola e 300mila sono i bambini in fuga che hanno bisogno di tutto e che senza protezione rischiano reclutamento, violenze e matrimoni precoci. Sempre domani verrà consegnato il Premio Unicef “I nostri angeli” al direttore di “Avvenire”, Marco Tarquinio. Nel corso dell’incontro, al quale parteciperanno Iacomini e la giornalista di Art.1 Fabiana Martini, si affronteranno anche le grandi questioni internazionali e umanitarie che ruotano intorno all’emergenza afghana. Domenica i riflettori si sposteranno invece sul direttore d’orchestra Beppe Vessicchio, ambasciatore Unicef, che si confronterà, sul tema della musica per i giovani, con Giuseppe Magro, presidente della sezione italiana di Iaia, e con il direttore Unicef Italia, Paolo Rozera.

Sullo sviluppo sostenibile interverranno l’agroeconomista Andrea Segrè e la divulgatrice scientifica Eliana Liotta insieme al responsabile di Pianeta 2021 Rcs Edoardo Vigna. Sul piano scientifico, delle strategie per uscire dalla pandemia dialogheranno il virologo Giorgio Palù, presidente dell’Aifa o e lo scienziato Mauro Giacca, dell’Academy of Medical Science e docente al King’s College di Londra.

Di televisione ed “eduteinment” converseranno Alberto Matano e Serena Bortone, coordinati dalla giornalista Maria Volpe. E, ancora, sui temi più attuali interverranno Federica Sciarelli, Giovanna Botteri, Gerardo Greco, la direttrice di Radio1 Simona Sala, il presidente dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna, le voci di Radio1 Rai Massimo Cirri e Luca Bottura. Tra gli ospiti, anche gli attori Luca Ward, Lino Guanciale e Valentina Romani.

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