Evento centrale delle rievocazioni organizzate dalla Curia ambrosiana sarà la mostra che verrà allestita al Museo Diocesano di Milano a partire dal prossimo ottobre e incentrata proprio – illustra il direttore del museo, Paolo Biscottini – «sulla tolleranza quale principio irrinunciabile di tutta la cultura occidentale. I temi saranno l’accoglienza nel mondo romano, la Milano imperiale, le figure di Elena e Costantino, il simbolo della croce». La convivenza delle diverse religioni dell’impero sarà rappresentata attraverso una rassegna di iconografie cristiane e pagane che ornavano oggetti d’arte, sia di destinazione ufficiale sia privata, mentre l’affermazione del cristianesimo sarà documentata con materiali relativi alla costruzione delle grandi basiliche, da Roma ad Aquileia. Milano rivivrà la sua storia come centro dell’impero e, in un certo senso, del cristianesimo da Costantino ad Ambrogio, e ampio spazio verrà dedicato alla figura del sovrano, con le sue insegne militari per la prima volta cristiane, e a quella della madre Elena, soprattutto nel suo percorso di ricerca della Vera Croce. Sulla simbologia si soffermeranno la rassegna dedicata al crismon, il monogramma che combina le iniziali greche del nome di Cristo (chi e ro), e quella incentrata sulla croce stessa, «un segno fino ad allora di colpa infamante – rileva Biscottini – diventato cifra dell’adesione alla fede cristiana». Alla data simbolica del 313 si raccorda anche l’esposizione che dovrebbe tenersi alla Triennale – ma al momento è ancora da definire –, sempre a Milano, e incentrata sul “design del sacro”, soprattutto contemporaneo. La Regione Lombardia progetta una grande incontro sulla libertà di culto, mentre la comunità evangelica meneghina sta mettendo in cantiere una sua settimana di festeggiamenti. Le “Manifestazioni commemorative costantiniane” promosse dal Pontificio comitato di Scienze storiche partiranno già tra pochi mesi, con un convegno di studi dedicato alla battaglia di Ponte Milvio; a Milano si terranno nel 2013 un convegno sull’Editto e varie manifestazioni ecumeniche, mentre lezioni magistrali e seminari di approfondimento toccheranno entrambe le città.
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