«Non è una fede per vecchi»: comincia fin dal titolo con una provocazione (benefica) il recentissimo saggio che Claudio Cristiani, educatore e autore di manuali di religione per le secuole secondarie, dedica a «la prima generazione di 'nuovi credenti'» (Edb, pp. 196, euro 20); le sue tesi sono ben sintetizzate nel brano che pubblichiamo in questa pagina. Secondo Cristiani, nei giovani d’oggi è latente una straordinaria potenzialità di conversione che – se esplodesse – metterebbe addirittura in difficoltà la capacità della Chiesa di accoglierla, «costringendoci a prendere una posizione non più scontata» rispetto alla fede. Il saggio si raccomanda soprattutto ai formatori e agli insegnanti impegnati a trasmettere il Vangelo alle nuove generazioni.