A sorpresa, la 52esima edizione del Premio Campiello è stata vinta - anzi, stravinta - da Giorgio Fontana, che con il suo «Morte di un uomo felice» (Sellerio) ha ricevuto 107 voti su 291 dalla giuria popolare dei Trecento Lettori Anonimi. La vittoria è stata proclamata sabato sera al Gran Teatro La Fenice di Venezia, dove si è svolta la cerimonia di premiazione che sarà trasmessa mercoledì prossimo su La7.
L’altra novità è che Fontana, con i suoi 33 anni, è uno dei più giovani scrittori a vincere il premio nella storia del Campiello. Al secondo posto si è classificato Michele Mari con «Rodderick Duddle» (Einaudi) che ha avuto 74 voti e al terzo Mauro Corona con «La voce degli uomini freddi» (Mondadori) con 43 voti. Al quarto Giorgio Falco con «La gemella H» (Einaudi), 36 voti e all’ultimo Fausta Garavini con «Le vite di Monsù Desiderio» (Bompiani), con 31 voti.