Da Van Gogh a Picasso, da Chagall a Modigliani, Giacometti e ancora Frida Kahlo, sarà l'arte moderna, quella a cavallo tra '800 e '900, ad avere il monopolio pressoché assoluto nella stagione espositiva autunnale ormai alle porte. Non mancheranno i maestri italiani, come gli scultori Sironi, Manzù, Marino Marini, mentre Roma, in controtendenza, dedicherà una delle rassegne più importanti del 2014 allo splendido '400 fiammingo di Hans Memling, mai esposto prima in Italia. Concentrate soprattutto al nord, e in particolare a Milano, le nuove mostre (meno numerose che in passato) punteranno a riproporre sia indiscusse icone dell'arte, amatissime dal grande pubblico, sia artisti meno noti, ma di grande impatto. A cominciare da Vittorio Corcos, il pittore livornese che a fine '800 conobbe una grande popolarità, autore di capolavori come Sogni, figura fremente di donna, colta e consapevole, assurta a simbolo della Belle Epoque. Intitolata appunto Corcos. I sogni della Belle Epoquè, la rassegna riunirà dal 6 settembre al 14 dicembre a Palazzo Zabarella di Padova un centinaio di opere dalle maggiori collezioni italiane. Milano da il via a un autunno espositivo di grandissimo richiamo con Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985, la più vasta e complessa mai realizzata in Italia sul pittore che seppe creare un linguaggio pittorico immediatamente riconoscibile da tutti, ieri come oggi, frutto di una straordinaria armonia tra le sue diverse anime, quella originaria ebraica, quella russa e l'arte occidentale della Parigi delle Avanguardie. Esposte dal 17 settembre all'1 febbraio oltre 220 capolavori provenienti da musei internazionali e raccolte private prestigiose, che saranno allestite a Palazzo Reale praticamente in concomitanza con Segantini. La Mostra (dal 18 settembre al 18 gennaio), esposizione che riporterà nel capoluogo lombardo 120 opere significative del suo percorso creativo. Intanto il 20 settembre (e fino all'8 febbraio), a Palazzo Ducale di Genova, sarà la volta di Frida Kahlo e Diego Rivera, seconda tappa espositiva dopo quella che si sta concludendo in questi giorni alle Scuderie del Quirinale, dove oltre 300.000 persone hanno fatto la fila per ammirare i capolavori dell'artista messicana.
Sempre il 20, a Firenze ecco Picasso e la modernità spagnola che, fino al 25 gennaio, riunirà a Palazzo Strozzi oltre 90 opere (tra cui Testa di donna del 1910) provenienti dalla collezione del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid sia del genio catalano sia di altri artisti a lui contemporanei. E se ancora nella stessa data, a Roma il Chiostro del Bramante inaugurerà una rassegna incentrata sulle stupefacenti visioni di Maurits Cornelis Escher (130 opere fino al 22 febbraio), alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma) sono di scena (dal 13 settembre all' 8 dicembre) i marmi e i bronzi di Giacomo Manzù e Marino Marini e la grande scultura italiana degli annì50 e '60. Ottobre si aprirà con Amedeo Modigliani, dal 3 al 15 febbraio a Palazzo Blu di Pisa in cui saranno allestite opere provenienti prevalentemente dal Centre Pompidou, cui saranno affiancati lavori dei compagni di avventure di Montparnasse quali Soutine, Picasso, Chagall, Leger. A Roma, dal 4 ottobre all'8 febbraio, il Complesso del Vittoriano ospiterà invece un'importante monografica dedicata a Mario Sironi, pittore ma anche illustratore e grafico, architetto, scultore e decoratore. Ancora nella capitale, il 10 ottobre (e fino al 18 gennaio) approderà lo splendore quattrocentesco del fiammingo Hans Memling, preziosissime tavole, ritratti, dittici e trittici, prestiti eccezionali dai maggiori musei del mondo mai visti in Italia. Risponde di nuovo Milano che, dal 18 ottobre all'8 marzo, sfodera nientemeno che Van Gogh. L'uomo e la terrà, oltre 50 capolavori dalle maggiori collezioni mondiali per raccontare la terra e i suoi frutti, l'uomo, gli umili, la vita rurale e agreste, in un percorso inedito che ha lo scopo introdurre i visitatori alle tematiche di Expo 2015. E mentre a Roma arriveranno i misteri dell'antico Egitto con Mummie. I segreti delle tombe, dal 23 ottobre al 2 febbraio al Museo Fondazione Roma (Palazzo Cipolla), ecco la fascinazione della scultura antica sul genio di Giacometti illustrata dal 24 ottobre al 25 gennaio in Giacometti e l'arcaico al Man di Nuoro. Si tornerà alle meraviglie dell'arte egizia con la mostra che chiuderà il 2014, Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento, dal 24 dicembre al 2 giugno 2015 Vicenza, negli spazi della Basilica Palladiana, 80 opere capitali, prestiti eccezionali come i tesori egizi dal Museo di Boston e una decina di tele di Van Gogh, fra cui il celeberrimo 'Sentiero di notte in Provenzà, logo della mostra.