Si è spento all'età di 73 anni, dopo una
malattia fulminante e incurabile tenuta riservata, lo scrittore
Sebastiano Vassalli, recente candidato italiano al premio Nobel e
prossimo premio Campiello alla carriera.
Vassalli era celebre nel mondo per il romanzo 'La chimera', ambientato
nella pianura novarese dove ha vissuto fin dai primi anni di età. La
città di Novara gli dedicherà solenni funerali civili in prefettura
mercoledì a cura del Centro Novarese di Studi Letterari. Vassalli
si è spento intorno alle 23,30 di ieri nell'Hospice 'Monsignor
Zaccheo' di Casale Monferrato (Alessandria), con al capezzale la
moglie Paola Todeschino.
La scelta della casa di cura non è stata casuale ma voluta dallo
stesso Vassalli per vivere in maniera riservata gli ultimi mesi che la
malattia gli ha concesso. Sebastiano Vassalli era nato a Genova il 24
ottobre 1941, ma fin da piccolo ha vissuto nel novarese. Tra le sue
numerose opere figurano 'La notte della cometa' (1984), 'Marco e
Mattio' (1992) e il più recente 'Terre selvagge' (2014). Ha scritto
per
La Repubblica e
La Stampa e attualmente era opinionista del
Corriere della Sera.