L'avventura di Solar Impulse 2 è
cominciata: dopo rinvii legati a problemi di diversa natura,
l'aereo alimentato unicamente ad energia solare è decollato da
Abu Dhabi per fare il giro del mondo in 12 tappe e cinque mesi.
A pilotarlo nella prima tappa è André Borschberg, mentre
Bertrand Piccard subentrerà a Muscat, capitale del Sultanato
dell'Oman, per condurlo verso Ahmedabad (India).
Con tanto di diretta streaming, l'impresa punta al record:
fare il giro del mondo senza una goccia di carburante. Il
velivolo, un quadrimotore ultraleggero costruito dal Politecnico
di Losanna, è il secondo aereo di questo tipo realizzato in
Svizzera, ha un'apertura alare di 72 metri (più di un Boeing
747) e pesa appena quanto un Suv. Il viaggio è di 35.000
chilometri e i giorni effettivi di volo dovrebbero essere
25Il velivolo progettato per questa straordinaria impresa è
alimentato da oltre 17mile celle solari disposte sulle ali lunghe
72 metri, praticamente come quelle di un Airbus A380. L'aereo,
comunque, è realizzato in fibra di carbonio e pesa solo 2,3
tonnellate, meno dell'1% di un A380.
L'idea di volare grazie alla sola energia solare era stata
accolta con estremo scetticismo dagli esperti del settore. Ma
Bertrand Piccard, uno dei due piloti, discendente di un'illustre
dinastia di scienziati e sperimentatori svizzeri, aveva già
zittito le critiche con il primo giro del mondo in mongolfiera
senza tappe intermedie realizzato nel 1999.