I templi di Paestum, gli scavi di
Pompei, la villa dei Papiri a Ercolano. Ma anche il mausoleo di
Teodorico a Ravenna, Villa Adriana a Tivoli, Palazzo Barberini o
il museo etrusco di Villa Giulia a Roma, il Castello di San
Terenzo a Lerici, la Pinacoteca di Brera a Milano, solo per
citarne alcuni. Domenica 7 dicembre torna l'apertura gratuita in
tutti i musei, i monumenti e i siti archeologici statali. E
questa volta l'occasione è doppia per la concomitanza della
giornata nazionale dedicata all'archeologia, al patrimonio e al
restauro, con una serie di appuntamenti e visite guidate in
tutta Italia, dal Complesso del San Michele a Roma al Museo
Archeologico di Bernalda, in Basilicata, dalla presentazione del
restauro dei Bronzi di Riace a Reggio Calabria, alla visita
"alla scoperta delle opere recuperate" della Biblioteca dei
Girolamini di Napoli, "una ragion in più per godere appieno del
patrimonio culturale italiano", sottolineano dal Ministero di
beni culturali e turismo. Orari e indirizzi sul sito online del
Mibact. A rilanciare l'iniziativa il ministro Dario Franceschini. "In questi nove mesi abbiamo cercato di fare capire che davvero investire nella cultura come sistema Paese è la carta vincente. Nell'era digitale e della
globalizzazione", per "fare sistema" ha detto all'inaugurazione
dell'anno accademico all'Università di Ferrara.
"L'Europa e in particolare l'Italia - prosegue - ha non solo
un patrimonio architettonico immenso ma ha a disposizione anche
nuove e competenti generazioni. Fino ad ora ci siamo concentrati
molto sulla tutela del passato, ma dobbiamo investire sul
presente, sul contemporaneo e sulla ricerca".