Collocata nel cuore dell’edificio storico dell’Università Statale (via Festa del Perdono, 7) e allestita dallo studio di architettura Kuma & Associates, ls mostra "Etruscans@Expo" è una “Camera delle Meraviglie” ipertecnologica.
Da venerdì un gruppo di studenti esperti sarà a disposizione di appassionati e semplici curiosi per far conoscere il mondo etrusco grazie a un’installazione multimediale e multidimensionale.
L’allestimento "Etruscan@Expo" consente soprattutto un un viaggio alla scoperta delle tradizioni – principalmente culinarie, visto il tema di Expo che imperversa in città – di questo antico popolo. Attraverso il contributo di più di 70 studiosi è possibile effettuare una visita virtuale che toccherà anche i temi legati alla natura, alla società e all’intrattenimento, argomenti che si potranno approfondire grazie ai diversi monitor touchscreen. Nella mostra sono state allestire olografie tridimensionali e l’utilizzo dei Google Glass per permettere l’accesso a contenuti extra digitali.
La visita sarà accessibile gratuitamente dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30 fino al 31 ottobre. A partire da mercoledì turisti e scuole potranno approfittare di visite guidate che si terranno ogni mercoledì pomeriggio e sabato mattina. Questo percorso comprenderà la sezione “La Statale per Expo” a Ca’ Granda, a cui è possibile prenotarsi mediante il sito visite.cagranda@unimi.it. Per i più piccoli, e in previsione della riapertura delle scuole dopo l’estate, sono disponibili giochi correlati e materiali aggiuntivi quali, ad esempio, disegni di diversi artisti.
Attraverso questo progetto gli etruschi fungono da mediatori tra il mondo antico e quello moderno. L’idea di coinvolgere il pubblico internazionale di Expo nasce dall’esperienza del “Progetto Tarquinia” che si è avviato nel 1982 con l’inizio degli scavi sul Pianoro della Civita. Portato alla luce un importante complesso del VII secolo a.C., dal 2012 si è deciso di contestualizzare i siti archeologici nei quali l’ateneo milanese è intervenuto negli ultimi trent’anni.
Info:
www.lastataleperexpo.it