mercoledì 29 giugno 2022
Da Tortona, zaino in spalla, i neo sposi Melina e Carlo (27 e 28 anni) hanno visitato le Pastorali giovanili italiane, ricevendo accoglienza e stringendo amicizie
Primo episodio: "Due zaini troppo pesanti"

Primo episodio: "Due zaini troppo pesanti"

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« ll primo insegnamento? Mai riempire lo zaino di cose futili». Ora Melina e Carlo lo sanno, e lo ripetono sorridenti: il viaggio, meglio affrontarlo leggeri, e tornare con il borsone della memoria pieno di ricordi, volti, oggetti, cartoline e incontri fatti.

«Noi invece, con i nostri "non si sa mai" eravamo partiti con il piede sbagliato, e anche imbronciati, per il peso dello zaino e perché, alla fine, avevamo solo un elenco di treni da prendere e di fermate a cui scendere». Sono i primi passi, quelli raccontati dai due giovani tortonesi nel podcast Una chiesa per giovani - On the road, su Spotify dal 21 giugno, del loro viaggio di nozze iniziato esattamente un anno prima, il 21 giugno 2021.

Un viaggio «folle», una «pazzia», la definiscono Carlo Zeme e Melina Zerbo, 27 e 28 anni, oggi famiglia Zeze, mossi dalla domanda che si sono fatti da fidanzati, e che ha continuato a frullare nelle loro teste quando, in piena pandemia, hanno deciso di sposarsi nel maggio 2021 e di inviare a novembre 2020 un’email a tutte le Pastorali giovanili d’Italia, proponendo di andare a conoscere personalmente «la Chiesa giovane» di cui sentono di far parte.

Alle duecento mail inviate («moltissime sono finite nello spam»), sono arrivate una decina di (entusiaste) risposte, da Lombardia Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Molise, Puglia, Calabria... Con solo questo carteggio sugli smartphone e lo zaino troppo pesante, i due neosposi un anno fa hanno iniziato l’avventura fra tanti coetanei di città e realtà ecclesiali molto diverse tra loro, ripromettendosi che dai loro incontri sarebbe nato qualcosa, per raccontare, ma anche per «ringraziare chi ci ha aperto le porte della casa e del cuore».

Ad animare i due ragazzi le parole di Matteo (10, 8-10): «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date». Certi, loro, di aver ricevuto tanto nella loro diocesi. Dove si sono conosciuti, nel Seminario di Tortona, a ottobre 2018. Era un incontro organizzato dalla pastorale giovanile, per riflettere sulle domande che papa Francesco poneva al Sinodo dei giovani, in particolare sul discernimento vocazionale. Il tema della serata era proprio «È una Chiesa per giovani?», dal titolo di un libro di Alberto Galimberti.

A quella domanda hanno deciso di trovare una risposta e oggi il podcast la rivela con un episodio a settimana, «alla luce delle esperienze vissute e della Parola che di volta in volta gli incontri ci hanno ispirato». A cominciare proprio da Matteo: «Non procuratevi oro, né argento, né monete di rame nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone... ».

A ripensare oggi ai loro zaini pesanti come macigni, alle doppie scarpe e ai sacchi a pelo portati con sé perché non si sa mai, ai dubbi sull’opportunità di presentarsi tra perfetti sconosciuti, col rischio di «sembrar di volere scroccare da mangiare da dormire», oggi Carlo e Melina sorridono per la loro stessa ingenuità. «Quando decidi di fidarti della Provvidenza di Dio - dicono nel primo episodio, Da dove siamo partiti - Due zaini troppo pesanti - ciò che ricevi in cambio è molto di più di tutto ciò che tu avevi cercato di accumulare». Tutto da scoprire, on the road.

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