In questi ultimi anni la tecnologia è entrata sempre di più come elemento indispensabile nella società, nell’educazione, nella famiglia, nelle comunità e nel lavoro. C’è chi percepisce questa evoluzione come invadenza nella vita dell’uomo e chi invece come una nuova strada ricca di opportunità. Ma oggi tutti utilizzano i social diventandone molto spesso dipendenti, anche se non sempre in modo cosciente.
La storia, raccontata in un libro per ragazzi di Gabriella Santini, oltre a descrivere fatti, persone e scenari, suggerisce riflessioni e valutazioni, favorendo dibattiti e confronti di idee soprattutto tra gli adolescenti. Con Famiglia Like, le Paoline rilanciano nella collana “Il parco delle storie”, tematiche che affrontano in modo piacevole e istruttivo le realtà del mondo che coinvolgono i ragazzi del nostro tempo: i rischi di dipendenza dai social, l’uso corretto della tecnologia, il contatto con la natura. Il contesto nel quale si snoda tutta la vicenda, è quello della famiglia Placet, appassionata di tecnologia, che vive in una grande città. Sono continuamente presenti sui social, possiedono tutti i tipi di dispositivi e per questo vengono denominati Famiglia Like. Il loro universo si capovolge quando per motivi di lavoro del capofamiglia devono cambiare residenza. Passeranno l’estate in una piccola località di montagna dove la connessione internet è molto debole e un blackout li taglierà fuori da ogni collegamento. La figlia Carlotta soffre più di tutti dell’assenza forzata dal web e dai social. Ma la sua vita, come quella della sua famiglia, cambierà in modo radicale scontrandosi con la famiglia Silva, nemica dei social e della tecnologia. Loro propongono un comunicare senza ansie e paure improvvise per assenza di connessione, comportamenti sani con passeggiate tra natura ricca di intensi profumi e animali liberi e felici.
L’autrice, attraverso le esperienze di queste due famiglie tra loro opposte, sembra offrire solo due possibilità di scelte di vita. Ma non è così, suggerisce anche teorie diverse fatte di connessione agli affetti, all’esistenza, all’ecosistema e al comune sentire. Tra avventure e difficoltà accadranno importanti trasformazioni. La scrittrice Gabriella Santini, docente di sociologia della comunicazione, ha al suo attivo moltissime pubblicazioni, storie per ragazzi e libri didattici, sceneggiature per cartoni animati, articoli per giornali e per blog. Il filo rosso di ogni sua storia è dato dalla fantasia convinta che la narrazione è l’elemento ideale per una umanità migliore.
Famiglia Like è integrato dalle vignette fumettistiche di Jean Claudio Vinci che adopera EasyReading Font, un font ad alta trasparenza, felice combinazione tra testo e immagine che permette al lettore d’immergersi completamente nelle situazioni che vengono raccontate, coinvolgendolo e creando un legame molto forte con la storia che si snoda sotto i suoi occhi. La lettura del libro può essere accompagnata da confronti e attività varie, come suggerito nelle proposte di laboratorio in formato Pdf. In più, inquadrando il QRcode che si trova in quarta di copertina, è possibile scaricare le indicazioni di attività didattiche, che portano all’utilizzo del libro sia a livello personale sia come strumento privilegiato per una didattica moderna.
(Da Lazio Sette, inserto di Avvenire, del 27 marzo 2022)