Ha richiamato l'importanza della vita, sacra come il suo rispetto, il vescovo di San Marco Argentano-Scalea, Leonardo Bonanno, che ha solennizzato l'intitolazione d'un ponte a Diamante, perla della costa tirrenica cosentina, al 23enne Francesco Augeri che il 22 agosto 2018 fu accoltellato a morte nella cittadina litoranea da un giovane campano poco più grande di lui al culmine di una lite scoppiata per futili motivi fuori da un locale. Una gran brutta storia che ha distrutto due famiglie: a settembre la procura di Paola ha chiesto l'ergastolo per il 20enne campano accusato del delitto. «Abbiamo deciso di dedicare il Ponte Corvino – ha dichiarato il senatore del Pd Ernesto Magorno, sindaco di Diamante – perché di fronte a un fatto terribile, come quello che ha coinvolto Francesco Augieri, non possiamo girarci dall'altra parte e abbiamo il dovere di non dimenticare». Ha partecipato alla cerimonia anche il padre della vittima, che ha rotto il silenzio della famiglia durato un anno e quattro mesi, giorni di grande dolore ma anche attenzione e ringraziamento per il lavoro della magistratura e le iniziative sociali e civiche seguite a quel drammatico giorno. Monsignor Bonanno ha aggiunto di conoscere bene i coniugi Augeri e la «grande fede» che li ha sostenuti e aiutati in questi sedici mesi.
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