Giudicare un programma con il Papa può mettere in imbarazzo. Se poi si dice che lui buca lo schermo, si rischia la piaggeria o quantomeno, in un giornale cattolico, la difesa della pagnotta. Eppure, è proprio così: Francesco in video risulta di grande immediatezza. Il volto, lo sguardo, il sorriso, l'aria riflessiva e l'accento lo rendono subito familiare. Ascoltarlo e vederlo diventa un piacere. Ma Ave Maria, il programma di Tv2000 di cui stiamo parlando (in onda il martedì alle 21,05), non è solo Papa Francesco. È molto altro. Sono le tante donne intervistate. In particolare nomi noti del mondo della cultura e dello spettacolo tra cui Sonia Bergamasco, Michelle Hunziker, Cristiana Capotondi, Cristina Parodi, Letizia Moratti, Noa. Ma Ave Maria, dopo il Padre nostro della scorsa stagione, è anche, ancora e soprattutto don Marco Pozza, il cappellano del carcere di Padova, un giovane prete che dà del tu al Papa come lo dà alla vita, imponendosi traguardi alti, difficili, come il migliorarsi in una maratona, stretto in una Chiesa che non sempre condivide, ma nella quale è pronto a riconoscersi appieno quando pensa alle figure per lui di riferimento come don Oreste Benzi, don Luigi Ciotti e don Fortunato Di Noto. Il programma, scritto dallo stesso don Marco con Andrea Salvadore che firma anche la regia, è strutturato in undici puntate nel corso delle quali il sacerdote veneto conversa con il Papa sulla preghiera più conosciuta al mondo (l'intervista integrale sarà trasmessa domenica 23 dicembre in prima serata) e poi incontra alcune delle donne tra quelle rammentate e non solo affrontando un aspetto della maternità. Nella puntata dell'altro ieri, insieme alla Hunziker, don Marco ha incontrato Vera Vigevani Jarach, italo-argentina, una delle madri di Plaza de Mayo. «A una mamma che ha sofferto quello che hanno sofferto queste mamme io permetto tutto – commenta il Papa nell'attualizzare l'invocazione mariana –. Dobbiamo accompagnare e rispettare il dolore, prenderle per mano». Ma anche Michelle Hunziker si sente presa per mano. Nel caso specifico proprio da Maria. Ed è una confidenza non da poco per una donna di spettacolo. Ma don Marco ha la capacità di mettere le sue interlocutrici a proprio agio e di condurle a un confronto sincero con uno dei più grandi misteri della storia dell'umanità.
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