Alessandro sta perdendo un po' delle sue certezze. Anche con la moglie Cristina si accentuano le incomprensioni. Ma è soprattutto la figlia ventenne, Federica, a dargli i maggiori problemi. Alessandro, alias Pietro Sermonti, non è esattamente il protagonista di Tutto può succedere (il lunedì in prima serata su Rai 1), anche perché gli interpreti di primo piano sono tanti, ma è di fatto il personaggio attorno al quale ruotano la maggior parte delle vicende che coinvolgono la numerosa famiglia dei Ferraro: quattro fratelli (due maschi e due femmine), molto diversi tra loro ma anche molto uniti, e i loro figli di varie età, oltre ai nonni Ettore e Emma (Giorgio Colangeli e Licia Maglietta) sempre presenti. Anzi, questa terza stagione, partita dopo alcuni rinvii, ma già interamente disponibile su Raiplay, inizia proprio con un furto in casa che mette a dura prova la coppia di anziani. Ma Ettore, proprio per cercare di tranquillizzare la moglie organizza con i figli e il resto della famiglia una cena per festeggiare i cinquant'anni anni dal primo bacio. «Non posso sposarti un'altra volta – dichiara Ettore a Emma –, ma se potessi farlo lo rifarei mille volte». In questa battuta c'è un po' il senso della serie, che propone momenti di difficoltà, scontri e riconciliazioni. Insomma, a casa Ferraro tutto può succedere, come dice il titolo, ma alla fine la famiglia prevale su tutto. Il sentimento indissolubile consente di vivere e superare i momenti difficili della vita o quantomeno di affrontarli supportati dall'affetto dei propri cari. Non ci sono riferimenti alla trascendenza o a una morale più stringente, ma almeno c'è la solidarietà familiare e il tentativo di dialogo tra le generazioni (argomento tra i principali di questa terza edizione), mentre la narrazione si conferma capace di emozionare e di far ridere al tempo stesso. Basata sulla serie televisiva statunitense Parenthood (viene detto esplicitamente nei titoli di testa), Tutto può succedere è prodotta da Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini e Marco Chimenz per Cattleya in collaborazione con Rai Fiction per la regia di Alessandro Casale e Lucio Pellegrini. Completano il cast, tra gli altri, Maya Sansa (Sara), Caterina Morariu (Giulia), Alessandro Tiberi (Carlo), Camilla Filippi, Fabio Ghidoni, Esther Elisha, Matilda De Angelis a Benedetta Porcaroli.
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